GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] facevano professione di ateismo. Perciò puntò a una diffusione dei dati essenziali del cristianesimo tra le masse operaie a una facile comunicativa che si fondava soprattutto sull'eloquio semplice e arricchito di episodi e immagini, sui modi dimessi ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] una retorica adeguata, in grado di selezionare pochi semplici temi capaci di generare consenso ad un'alternativa quella che si poteva svolgere collaborando a fogli di limitata diffusione e d'intonazione elitaria. La fondazione de L'Idea nazionale ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] , p. 175 n.), giudicandoli, quanto a valore poetico, "semplici versi, assai facili e non privi talora di qualche vivacità" agli atti del processo di separazione coniugale). La diffusione delle novità scientifiche e i reciproci rapporti tra gli ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] il L. collaborò assiduamente, facendone l'organo di diffusione delle sue embrionali idee di sindacalismo rivoluzionario.
Tali PSU per una soluzione della crisi che fosse un semplice ritorno alle condizioni del periodo prefascista. Più tardi espresse ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] negherà di essere stato il responsabile della stampa e della diffusione). L'Esame provocò non solo numerose risposte critiche, ma non da quel politico che egli si spaccia, da semplice dottore". Ancora nel 1652, gli Inquisitori di Stato ricorderanno ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] ne giustificava i metodi e ne sottolineava la diffusione in seno alla società italiana della Restaurazione - pure 'antico capo carbonaro non si sarebbe accontentato di essere usato come semplice percettore di sottoscrizioni: "E uomo di forme un po' ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] ma il quasi rammarico di dover scrivere in una prosa semplice riemerge periodicamente nel testo, a cominciare dall'abbozzo di pagani.
Edizioni. La cronaca ha avuto una discreta diffusione manoscritta nel corso del Medioevo, tanto da essere oggetto ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] utilizzato. Si trattò, a ben guardare, non di semplice opera storico-genealogica, ma di un contributo, per faceva richiesta, a biblioteche, ma è difficile stabilire l'effettiva diffusione dell'opera, che comunque fu inferiore a quanto sperato ("ella ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] al quale si iscrisse formalmente nel maggio 1922 come semplice camicia nera. Durante l'ultimo grande sciopero organizzato della milizia fascista, sia sul grado di diffusione dei movimento nelle regioni meridionali.
Quest'ultima incertezza ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] posto alla penetrazione del mazzinianesimo o, più genericamente, alla diffusione di idee forza come l'indipendenza e l'unità nazionale. colui che voleva confinare Mazzini in un ruolo di semplice teorico e, riservando a sé la gestione delle strutture ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....