La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] e una in prosa. Il De lapidibus di Marbodo ebbe una larga diffusione; J.M. Riddle, cui si deve un'edizione critica (1977), si trovano in diversi scritti, soprattutto in Isidoro; semplici planisferi sono allegati al commento dell'Apocalisse del Beato ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] abbia notizia storica o etnografica, può essere considerata semplicemente come un insieme di risposte primarie a 'bisogni primari tra i mammiferi), come è rilevabile dalla capacità di diffusione della specie umana in ogni tipo di ambiente e dalla ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] per gli ebrei, ma anche per i cristiani. La diffusione dell’avventismo in Italia fu comunque molto lenta: verso la superato la sua tradizionale posizione favorevole a un regime di pura e semplice separazione tra Chiesa e Stato. Il terzo è che lo Stato ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] non soltanto con Newton e con l'opera di diffusione della scienza moderna compiuta dalla Royal Society, ma anche una 'sintesi' storica in grado di procedere al di là della semplice raccolta di fatti fino alla formulazione di leggi generali, o la new ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] non ha certo l'ambizione di essere esaustiva, ma semplicemente di rilevare alcuni dei momenti in cui più marcato risulta 'illustrazione, l'iconografia del 'forzuto' conosce una larga diffusione nel cinema italiano degli anni Dieci e Venti. Bartolomeo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] ad al-Fazārī (seconda metà dell'VIII sec.), non è un semplice astronomo, ma anche un matematico, autore di uno zīǧ e di o supposto, partendo dal postulato secondo il quale la diffusione della parola riflette quella del concetto. Quanto alla ricerca ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] nonché i meccanismi che ne determinano la dinamica e la diffusione in strati sociali diversi da quelli in cui si sono di razionalità, moderatezza, operosità e tenacia, non è semplicemente portatore dell'idea della carriera individuale e del matrimonio ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] il monarca si presenta come un alto borghese con un semplice abito da caccia, accompagnato dal cane e con l'archibugio in modo da migliorare le capacità delle future generazioni. La diffusione di questo singolare tipo di lotta, nata all'inizio del ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] realizzarla occorrono lo sviluppo delle conoscenze scientifiche e la loro diffusione «fra i fabbricanti e gli operaj» (ivi, pp. la ripetizione, non è l’uniformità; ma è la più semplice espressione della massima varietà (Cattaneo 1963, pp. 207-208).
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] inizio i rapporti fra Sgci e Oc non furono semplici. Dopo le dimissioni di Acquaderni dalla presidenza della Roma 1996, pp. 29-96. Vi si aggiunga anche P. Dal Toso, Nascita e diffusione dell’ASCI 1916-1928, Milano 2006, pp. 21-43.
33 Cfr. C. Goretti ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....