PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] Hus (m. nel 1415). Si trattava di un semplice edificio privo di articolazioni, di forma leggermente trapezoidale, le d'Arras, venne chiamato Peter Parler (v.). A una evidente diffusione dei suoi modi si giunse negli anni sessanta, con il completamento ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] fico, il melograno (Punica granatum) e il melo. Una certa diffusione avevano il nespolo, il pruno, probabilmente l'albicocco, il pesco originario ambito, ad abbandonare il paradigma troppo semplice del centro e della periferia.
Nomenclatura ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] di cui possono occupare un locale qualsiasi, o anche semplicemente presentarsi come parte di un ambiente più ampio e in altri ne risultano privi (Costanza, Mauritiusrotunde). La larga diffusione europea a partire dal terzo decennio del sec. 12° ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] idoneo a essere adottato dalle grandi cancellerie come dai semplici privati.Il tipario usato per imprimere la cera nel causa dell'alto costo degli intagli a fronte di una crescente diffusione del s., gli anelli sigillari cedettero il posto a tipari ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] ordinate e collegate tra loro da colophon (o dalla semplice ripetizione dell'ultima riga di una tavoletta sulla prima della o dalla più precisa messa a punto e più ampia diffusione, di tecniche nuove, dall'addestramento del cavallo alla fabbricazione ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...]
AREA BIZANTINA
di G. Vikan
Gli a. ebbero una notevole diffusione a Bisanzio, particolarmente nel periodo più antico (secc. 4°-8 mano può essere molto stilizzata sino a ridursi a un semplice trifoglio o a un ciottolo con cinque fori disposti attorno ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] archetti ripartiscono il prospetto in più livelli. Il semplice portale a incassi è sormontato da un prezioso rosone Civ. Bibl. Guarneriana, 1-2), riconduce S. all'area di diffusione delle bibbie atlantiche umbro-romane; ma già Toesca (1929), che per ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] sia pubblici sia privati. A questo semplice sistema di approvvigionamento idrico corrispondeva generalmente 16, 1965, 90, pp. 81-132; I. Kobori, Some Notes on Diffusion of qanat, Orient. The Report of the Society for Near Eastern Studies in Japan ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] cui era collegato da una scala, era anch'esso un semplice vano rettangolare con un'abside orientata secondo l'asse dell' riformatore del monachesimo occidentale al quale si deve la completa diffusione della Regola di s. Benedetto e che nel 782 aveva ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] parla non di una βιβλιοθήϰη ma di un τόποϚ τῶν βιβλίων, semplicemente il 'luogo in cui si trovano i libri', distribuiti e ritirati b. fu anche sede di dispute dottrinarie e centro di diffusione della dottrina mutazilita.La vera e propria b. pubblica ( ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....