DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] lotta armata. A lungo visto dagli storici come un semplice contrabbandiere di libri sovversivi, il D. fu in realtà poco fondata dal Daelli, si proponeva "la pronta e larga diffusione di libri e stampe tendenti a far fronte alla sistematica scola ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] posto alla penetrazione del mazzinianesimo o, più genericamente, alla diffusione di idee forza come l'indipendenza e l'unità nazionale. colui che voleva confinare Mazzini in un ruolo di semplice teorico e, riservando a sé la gestione delle strutture ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] non avrebbe potuto garantire al giornale neppure la semplice sopravvivenza e che bisognava invece puntare sulla vendita pensione all'interruzione del rapporto di lavoro.
Acquistando maggior diffusione e maggior peso - negli ultimi anni del secolo ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] . Nel 1859 combatté ancora contro l'Austria, soldato semplice nel Savoia cavalleria; continuò il servizio nell'esercito ottenendo Estremo Oriente, attraverso il quale si proponeva la diffusione di agenzie commerciali in quella parte del mondo. ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] ), oltre a giustificare il successo e la grande diffusione di quelle riproduzioni, è l'elemento che contribuisce vena immaginativa anche alla illustrazione di libri (A "Mezzocolle". Storia semplice, di F. Vanzi-Mussini, Firenze 1892, p. 311, ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] un Biagio Saraceni vicentino (il quale però fu sicuramente un semplice copista, contrariamente a ciò che pensò il Morsolin, 1890-91 di stampe che lo hanno conservato, il Pianto dovette avere ampia diffusione tra il sec. XIV e il XV. Noto anche come ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] era socia, fondò il Circolo filologico, finalizzato alla diffusione delle lingue straniere.
Al contempo, crebbe il suo incentrate sul tema patriottico e sull’attenzione alle ‘cose semplici’, fu pubblicata a Venezia nel 1928 (Versi veneziani). ...
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DANUSSO, Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque il 9 sett. 1880 a Priocca (Cuneo) da Ferdinando e da Paola Dotta. Trascorse i primi anni di vita a Genova, ove il padre, professore di matematica e fisica, insegnava [...] con grande successo al I congresso internazionale del calcestruzzo semplice e armato tenutosi a Liegi nel 1930. In queste a pochi principî fondamentali, al fine di facilitarne la diffusione negli uomini di media cultura e di stimolare in essi ...
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BARBIERI, Niccolò, detto il Beltrame
Ada Zapperi
Nato a Vercelli nel 1576, a venti anni fuggì di casa per unirsi a un "mont'in banco sopranominato Monferino", al quale faceva da "spalla". Si imbatté [...]
In quel periodo erano stati pubblicati ed avevano avuto larga diffusione "alcuni libricciuoli" contro i comici dell'arte. Il B già state contestate da A. Bartoli; di fatto la semplice ricognizione dei frontespizi scioglie ogni dubbio.
Il B. morì nel ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] nel settembre 593 otteneva da Costanzo non la semplice adesione alla condanna dei Tre Capitoli, ma anche sarebbe stata l'ultima opera di G. I, per questo priva di ampia diffusione e coinvolta nella crisi succeduta alla sua morte. Lo stesso de Vogüé ( ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....