GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] quella delle somiglianze con quella tra esperimento e semplice osservazione sia per aver affermato che le conclusioni concludere ancora che i fenomeni sembravano legati alla diffusione di sostanze prodotte dal metabolismo nucleare o citoplasmatico in ...
Leggi Tutto
CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] , a testimonianza dell'impegno che i francescani posero nella diffusione dell'exemplum della C., anche il nome di colui che successivo si concesse l'ufficio e la messa con rito semplice nella città e diocesi di Firenze.
Il Seicento conobbe anche ...
Leggi Tutto
DARDANO, Achille
Elio Migliorini
Nacque a Firenze il 3 luglio 1870 da Pio e Annetta Vigna. Dopo aver terminato il liceo a Roma, prese parte a un concorso della Società geografica italiana nel 1890 che [...] l'opera del D. non è stata infatti quella di semplice esecutore coscienzioso: non di rado il suo acume critico e nella Guida d'Italia del T. C. I. L'ampiezza della sua diffusione è dimostrata dal gran numero, circa 6.000.000, di fogli stampati. Il ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] forze austriache, ma non si sa con quale ruolo, se di semplice testimone o di reale protagonista. Intorno al 1750 fu probabilmente incaricato a promuovere il ruolo primario dell’agricoltura nella diffusione del benessere sociale non solo dei singoli, ...
Leggi Tutto
GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] tempo aveva ritenuto le antiche come le moderne cerimonie religiose un semplice "pretesto a gazzarre più o meno velate, fatte per lo uno dei pochissimi romanzi popolari italiani che ha avuto diffusione anche all'estero, in un periodo storico in cui ...
Leggi Tutto
GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] periodico pratese che univa alle caratteristiche del puro e semplice almanacco quelle di una rivista di cultura locale con copie), il Calendario costituì, negli anni di massima diffusione del giobertismo, un tentativo di canalizzazione di forze ...
Leggi Tutto
LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] lunga più importante di quello generalmente riconosciuto a un semplice esecutore o a un direttore dei lavori (Manno).
Nel ) e Vincenzo Gonzaga (Cockle), il trattato ebbe una notevole diffusione, tanto che nel 1607 fu tradotto in lingua tedesca e ...
Leggi Tutto
LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] Ceva, acquistato con il Levaldigi. La famiglia aveva ottenuto la semplice "concessione d'arma", cioè il diritto di usare uno stemma, L. con Carlo Emanuele II furono gli incentivi alla diffusione della trattura serica con il mulino alla bolognese, che ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] . Ogni capitolo, redatto in uno stile semplice e chiaro, tratta una materia particolare, cercando dans les Etats latins de la Méditerranée orientale à l'époque des croisades: diffusion et création, in Essor et fortune de la chanson de geste dans ...
Leggi Tutto
COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] col gioco, specie la "bassetta"; ma ciò prova la sua diffusione. Per essere eletto alle varie magistrature il nobile sappia "cattivare il (Venetia 1633), trattato in due parti, la prima semplice ristampa dello scritto del 1623 con dedica, comunque, ...
Leggi Tutto
podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....