COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] motivi teorici, pedagogici e sociopolitici connessi alla diffusione dell'attività scientifica vista, in una biblioteca testi della letteratura cristiana antica, anche sotto il semplice profilo di documenti storici. Successivamente uno spirito aperto ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] ignoto a quasi tutti. Rimasi attratto dal metodo didattico, semplice e piacevole di Puschmann, e dal suo grande interesse per preziose al momento di abbandonare l'Italia e per la diffusione dei suoi lavori negli Stati Uniti. Partecipò attivamente ai ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] Maria Nuova (fatto salvo il presupposto di un'anima semplice ed immortale come agente proprio di volizione ed intellezione anticipate dal Chiarugi. Ed è certo che la scarsa diffusione estera dell'opera chiarugiana contribuì a far vedere nel lavoro ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] esperienze di L. Pasteur sulle fermentazioni e sulla diffusione di alcune gravi malattie, e sollecitò l'istituzione 'emoglobina del sangue, contenente la descrizione di un nuovo, semplice apparecchio costruito dal B., che poteva fungere da citometro e ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] una eziologia legata alla teoria umorale, dal semplice contenuto della tradizione, la ricerca della causa 'I. attuò una politica di rigido isolamento per evitare la diffusione del contagio. Impegnò la deputazione a provvedere di lazzaretti la città ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] "subduplicata proporzione delle profondità, e non della semplice proporzione che era necessario accordare alla teoria di vide nel G. uno dei pochi in grado di contribuire alla diffusione del calcolo nella penisola - iniziò a Bologna, tra il 26 ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] , c. 2v). Il M. avrebbe anche contribuito alla diffusione di voci sulla salute malferma del pontefice in momenti politicamente le Considerazioni, delle quali sono note due versioni: una più semplice (da datare intorno al 1619-21) e una, stesa intorno ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Novum Organum la tesi sulla durata temporale della diffusione della luce sarebbe basata su una teoria del animorum deducantur ad rectam rationem" e fa dell'imitazione un semplice strumento per giungere al fine pedagogico. L'imitazione d'altra parte ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] di Gall Sul cervello (Napoli 1808). La loro diffusione era stata tuttavia ostacolata dalla pubblicazione dell'opera Sul sistema fosse in grado di trasformare la frenologia da semplice teoria medica a fondamento culturale dell'ideologia liberale, ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] nella sua villa all'Arenella possedeva un celebre "giardino dei semplici".
In quell'epoca a Roma si accese una polemica incentrata questo libro voleva essere uno strumento di studio e di diffusione della scienza in cerchie sempre più vaste. Il D. ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....