CALENDARIO
M. Mihályi
Sistema convenzionale di misura del tempo, con un intervallo base che è l'anno. Il termine deriva dal lat. calendarium 'registro di conti', in rapporto al pagamento degli interessi [...] ., Acq. e Doni 181) e gotica, ma la massima diffusione del c. dei mesi, con varianti legate a tradizioni iconografiche 'ultimo scandiva le varie tappe dell'anno liturgico; nato come semplice elenco di feste celebrate in singole chiese o diocesi, esso ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] almeno dalle accuse più gravi. Le condanne variavano dalla semplice imposizione di una formula di abiura, all’imposizione di 16° sec. l’I. si rivolse anche contro gli Alumbrados e la diffusione della Riforma. Nel 17° e 18° sec. la sua azione divenne ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] le essenze odorose (➔ essenziali, oli); o. grassi (o semplicemente oli), che sono, tra i grassi, quelli liquidi alle alla fine del 19° sec., ha trovato via via larga diffusione grazie alla comparsa sul mercato di impianti a lavorazione continua. Lo ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] in Germania e nei paesi scandinavi; più debole la diffusione in Polonia e in Boemia. Il calvinismo penetrò rapidamente Roma, emerge l’esigenza di una nuova architettura religiosa semplice e austera, che privilegi la pianta centrale e l’eliminazione ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] diversità esistono tra le p. dal punto di vista del contenuto. Di solito si distinguono: p. utilitarie, cioè limitate a semplici richieste; queste sono le p. più diffuse nelle religioni dei cosiddetti popoli primitivi e hanno per oggetto per lo più ...
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Apostolo e autore del Vangelo che nelle edizioni della Bibbia precede sempre gli altri tre. Circa la personalità di M. abbiamo notizie molto scarse. Dal Nuovo Testamento si desume solo che egli aveva un [...] un termine post quem e certo il Vangelo presuppone una diffusione notevole della nuova religione e, nella redazione greca, è che non si tratti di una traduzione pura e semplice quanto piuttosto di un adattamento del precedente testo aramaico ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] per creare un ambiente educativo sano. Da qui la diffusione negli Stati Uniti di una rete di scuole confessionali che del testo sacro e la sua inerranza. Perciò non è semplice applicare in tal caso la categoria di fondamentalismo. Tuttavia nell' ...
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TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] e dai post-bultmaniani, ma che contribuisce ancora alla diffusione di una mentalità scettica sul valore storico dei testi. oscuramento dei valori; altri hanno ricordato che la semplice moltiplicazione dei peccati personali non rende conto del ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] di autentica fede viene a surrogare quella più formale di semplice osservanza dovuta ai riti e agli spiriti ancestrali, tanto più Nord-Est, e alla sua morte prendeva avvio la diffusione del mito messianico della sua resurrezione e ritorno, permettendo ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] canonizzato), affermavano voler essere il loro atteggiamento religioso "semplicemente quello di cristiani e di cattolici, viventi in armonia e con l'imprimatur della Curia, ebbe larghissima diffusione nel clero. Nel gennaio 1907 un gruppo di laici ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....