Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] della regione fino alla Tarda Antichità e oltre) e la vasta diffusione nello spazio dei tre tipi; comune al primo e al terzo tipo chiaro dai testi se i sogni riferiti fossero provocati o semplicemente casuali, ma è certo che erano uno dei mezzi più ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Nat. Bibl., 507): a essi si deve la diffusione del repertorio iconografico all'interno dei monasteri appartenenti all' da una volta a botte cinghiata da archi trasversi ricadenti su semplici mensole a muro, decorate con un motivo a sottile cilindro; ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] le tesi più estreme. Il rifiuto di Lutero e la diffusione dei suoi scritti, favorita dalla stampa, spinsero la Chiesa ad loro opere concrete e della loro vita di austera semplicità e purezza. Alla pietà barocca venne contrapposta una devozione ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , collegando testi che permettono un passaggio dell'immagine da quella del semplice legno a quella dell'albero: il bastone di Aronne che diede più possibile la reliquia, che conobbe un'amplissima diffusione soprattutto nei secc. 10°-12°; anche il ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] d'oro, effettuata il 28 agosto 1591, equivaleva, invece, a un semplice investimento bancario. Il 15 febbraio 1592, l'appena eletto Clemente VIII, che costituiva un fenomeno in via di generale diffusione; tanto più facilmente poteva così verificarsi l ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] scienza e con la virtù. L'uomo non è tuttavia un essere semplice, in quanto è formato dall'unione di anima immortale e di corpo recente, mentre ha avuto una grande e complessa diffusione manoscritta. A differenza dei suoi predecessori, Tommaso ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] certe condizioni.
Per i Regni iberici il discorso è più semplice e comunque non contraddittorio con quanto si è venuto sin pp. 299-312, importante anche per valutare la diffusione delle lettere del Registrum come testimonianza biografica e "ideologica ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] entrò nelle Celibate di Rimini per morire nel 1828 come semplice "monaca di casa"; l'ultimogenito Barnaba, dopo studi août 1809 (sulla diffusione clandestina del volume v. J. Verrier, François-David Aynès. La diffusion des documents pontificaux ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] in successivi concili che provocarono diversi scismi. L'insegnamento è semplice: tutto è impermanente (in pāli: anicca; in sanscrito: le sue forme e scuole; anzi, per quanto concerne la diffusione del buddhismo, la Corea fece da tramite fra la Cina ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] unificazione delle genti che aveva favorito la diffusione del cristianesimo, ed insieme accogliendo la visione al 418. Si tratta principalmente della definizione di Gesù come semplice uomo ("solitarius homo"), non di natura divina, al quale gli ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....