Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] Si tratta di un confronto che è tutt'altro che semplice. Così l'intervistatore-storico è costretto a entrare all' Sony era un prodotto di ottima qualità. Ma la scarsa diffusione sul mercato di questa tecnologia ne ha provocato la rapida obsolescenza ...
Leggi Tutto
STRATEGIA
Luigi Caligaris
(XXXII, p. 823; App. II, II, p. 916; III, II, p. 854)
La s. è nata come strumento per risolvere con la forza le vertenze fra stati, quale scienza o arte di cui si avvale lo [...] . L'incremento di potenza distruttiva e la sua diffusione hanno aumentato sia la violenza potenziale della conflittualità sia possibilità e modalità d'impiego dell'arma nucleare. Più semplice e realistico fu invece il dibattito in materia nucleare ...
Leggi Tutto
VIGINTIVIRI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Il nome si applica anzitutto, secondo le regole della terminologia romana, a ogni commissione o collegio magistratuale composto di venti membri.
Tali sono, per esempio, [...] sotto altre voci, i quattuorviri viis in urbe purgandis, o semplicemente viarum curandarum, furono istituiti, come i loro poco vitali che siano divenuti elettivi solo nel 124 a. C. La diffusione del regime municipale in ogni parte d'Italia (v. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] una volta divenuto pontefice, tentò di mutare. Da semplice ecclesiastico o da cardinale l'Odescalchi cercò dunque di lusso e agli eccessivi consumi. Cercò di opporsi alla diffusione della moda francese che spingeva le donne a lasciare collo ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ad altri uomini della Curia o ad abati e semplici monaci, in particolare cisterciensi. Nella loro prospettiva il stati integralmente formulati, perché la redazione finale e la diffusione ai vescovi fu rinviata al 1216. Possono essere considerati ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] , nella quale trovarono eco le notizie che gli giungevano sulla nuova diffusione a Parigi di alcuni errori a danno della fede (ibid., p di Madrid) è una sequenza di questioni, spesso semplici quesiti, collocate con un qualche artificio dopo il testo ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] Forsthoff, procacciarono all'idea di totalitarismo una vasta diffusione e un alone di rispettabilità anche al di fuori non può esser pienamente afferrata e definita mediante una semplice ricognizione filologica degli usi e delle accezioni del ...
Leggi Tutto
genocidio
Pier Paolo Portinaro
Un crimine contro l’umanità
Dei termini del lessico politico, genocidio è tra i più inquietanti, poiché designa fenomeni che la ragione umana fatica a comprendere. Genocidio [...] organizzata in cui una minoranza diventa oggetto di persecuzione per il semplice fatto di esistere entro quello che il gruppo dominante considera il ’intensificarsi di conflitti etnici, unitamente alla diffusione della cultura dei diritti umani, all’ ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] tempi dell’Umanesimo in poi. E per riferimento non intendiamo la semplice lettura e consultazione, che nel corso del tempo variò di estensione, di consistenza e di diffusione, bensì soprattutto l’imitazione degli storici antichi e l’adozione delle ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] poté determinare. Né valse in questo senso la grande diffusione delle idee comuniste o socialiste, che tra gli anni non se ne vedevano segni apprezzabili.
Un decorso incomparabilmente più semplice e del tutto inconsueto ha avuto la divisione, dal ...
Leggi Tutto
podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....