Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] essere riportati sotto un denominatore comune che non sia semplicemente oppositivo1. Allo storico non resta, dunque, che pur non in modo definitivo, suggerisce tempi e modi della diffusione di un’immagine che non fu decisa una volta per tutte, ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] una vita beata, non fu strano che la diffusione del cristianesimo ebbe delle ripercussioni sulla storia politica dell cap. 38, p. 1416: «La storia della sua rovina è semplice e ovvia, e anziché indagare perchè l’impero romano fu distrutto, dovremmo ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] sin nella capitale del mondo cattolico, attraverso la diffusione dei primi circoli giacobini, lo convinse che il abate al Celio, e di Gregorio VII. Il 6 febbraio, ancora semplice prete (come nel Settecento lo erano stati fino al papato Clemente XI ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] levatura, è già un'ambizione sufficiente quella di impiegarsi in qualità di semplice operaio a sgombrare e ripulire un po' di terreno, e a ai rapporti tra scienza e teologia e infine alla diffusione della scienza europea in altre regioni del globo. ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] : sarà possibile allora distinguere chiaramente la guerriglia dal semplice terrorismo o banditismo e dagli atti di vera e come guerra di popolo o insurrezionale abbia raggiunto una certa diffusione ed efficacia, la lotta si fa più accanita e ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] E questo dovere [...] non è limitato al semplice adempimento dei cristiani precetti nella vita privata, intima Modern Italy, cit., p. 63.
60 Cfr. A. Zambarbieri, La diffusione del modello migliolino nelle campagne lombarde, in La figura e l’opera di ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] del monaco-vescovo merita un’attenzione speciale per la sua diffusione nell’Oriente cristiano a partire dal secolo IV e per cui moderazione nel mangiare e nel bere e la cui semplicità dell’abbigliamento e dei loro occhi socchiusi che guardano sempre ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] , queste ultime possano ugualmente essere rese splendide dalla semplice enunciazione delle buone opere. La memoria delle imprese tale contesto importanza particolare è venuta assumendo la diffusione del Panegirico dei santi Costantino ed Elena, ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] di Baker rappresenta un esempio interessante di diffusione presso il pubblico americano di una letteratura tradizione iconografica anche al di là del cristianesimo, come semplice motivo geometrico, e infine perché l’iconografia monetale era per ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] autorizzati a interpretare la lezione tomista come semplice modello orientativo (esemplare per un positivo confronto foi et le clergé de France, a cui assicurò un’ampia diffusione (ottenendo l’approvazione di circa un terzo dell’episcopato francese), ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....