CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] . Nel 1859 combatté ancora contro l'Austria, soldato semplice nel Savoia cavalleria; continuò il servizio nell'esercito ottenendo Estremo Oriente, attraverso il quale si proponeva la diffusione di agenzie commerciali in quella parte del mondo. ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] nel settembre 593 otteneva da Costanzo non la semplice adesione alla condanna dei Tre Capitoli, ma anche sarebbe stata l'ultima opera di G. I, per questo priva di ampia diffusione e coinvolta nella crisi succeduta alla sua morte. Lo stesso de Vogüé ( ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] veniva finalizzata a compiti di rilevanza politica: la diffusione della lingua "toscana", la fondazione di una storiografia il suo personaggio pubblico contrappone il lieto abbandono alla semplicità giocosa dei rapporti privati, "talmente che è fatto ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] una volta divenuto pontefice, tentò di mutare. Da semplice ecclesiastico o da cardinale l'Odescalchi cercò dunque di lusso e agli eccessivi consumi. Cercò di opporsi alla diffusione della moda francese che spingeva le donne a lasciare collo ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ad altri uomini della Curia o ad abati e semplici monaci, in particolare cisterciensi. Nella loro prospettiva il stati integralmente formulati, perché la redazione finale e la diffusione ai vescovi fu rinviata al 1216. Possono essere considerati ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] una pace perfida e ingannatrice", che avrebbe significato semplicemente lo scoppio di un'altra guerra di li a L'ambasciatore inglese Henry Wotton, che si stava adoperando per la diffusione della Riforma a Venezia, "e si illudeva di riuscirci, scriveva ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] sin nella capitale del mondo cattolico, attraverso la diffusione dei primi circoli giacobini, lo convinse che il abate al Celio, e di Gregorio VII. Il 6 febbraio, ancora semplice prete (come nel Settecento lo erano stati fino al papato Clemente XI ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] , nella quale trovarono eco le notizie che gli giungevano sulla nuova diffusione a Parigi di alcuni errori a danno della fede (ibid., p di Madrid) è una sequenza di questioni, spesso semplici quesiti, collocate con un qualche artificio dopo il testo ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] campo. Dal Discorso, caratterizzato da uno stile narrativo semplice e senza velleità, sappiamo che il G. studiò G. descrive attentamente le caratteristiche, la provenienza e la diffusione della pandora (liuto attiorbato), dell'arpa doppia, dell'organo ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] con un omonimo (Sallustio, o Sallustio Malatesta, o anche semplicemente Malatesta), che non fu figlio di Isotta. Se gli altri Isottaeus ne risulterebbe che Sigismondo stesso curò la diffusione dell'opera facendone eseguire esemplari in serie ( ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....