Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] si formano i prodotti di c., liberando quantità significative di energia termica, si scrivono per il metano:
CH4+2O2→2H2O+CO2
per possono distinguere due tipi di fiamme: premiscelate e a diffusione. Nelle prime la miscela gassosa di ossigeno, o aria ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] e si genera solo metano che in parte deriva anche dal cracking termico del p. che si era generato durante la catagenesi. I carboni in meccanica, dei lubrificanti, sempre più richiesti dalla diffusione e dal perfezionamento del motore a scoppio. ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] . chimica trasforma il segnale analitico (radiazioni, proprietà termiche, potenziale o cariche elettriche) in una forma rilevabile di soluzioni limpide, ciò è impensabile a causa della diffusione o riflessione della luce). La spettroscopia atomica in ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] tutti i campi delle scienze naturali. Fenomeni di diffusione e di dispersione hanno suggerito nuovi problemi alle di calore messe in gioco nella reazione: il segno della tonalità termica è positivo o negativo a seconda che la reazione avvenga con ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] scambiatori di calore (data la sua buona conducibilità termica) ecc.; in quella metallurgica come disossidante, mercati di consumo. Successivamente si è manifestata un’ampia diffusione di questo tipo di metallurgia, con nuovi impianti realizzati in ...
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Forma allotropica dell’ossigeno, simbolo O3, peso molecolare 48; gas di colore bluastro, di odore caratteristico pungente; a temperatura ordinaria si decompone molto lentamente in ossigeno, ma la velocità [...] inferiori, ernie ecc.), ma non ha avuto molta diffusione.
Concentrazione
L’o. è contenuto nell’aria in assorbimento dei raggi ultravioletti, la cui energia si trasforma in energia termica dell’atmosfera. D’altra parte, se l’o. fosse distrutto ...
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I c., o meglio le fasi liquido-cristalline, sono uno stato della materia (detto anche stato mesomorfico) intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, [...] impiego, ha permesso l’uso di tali sostanze come sensori termici. È possibile ottenere ora c. colesterici con apprezzabili variazioni , cui sono connesse caratteristiche di alta diffusione della luce, si prestano particolarmente per la ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di rammollimento, buona resistenza agli sbalzi termici, buona lavorabilità. L’eccezionale capacità di resistere alla corrosione anche in ambiente umido e il trascurabile valore del coefficiente di diffusione degli ioni radioattivi rendono alcuni tipi ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] enzima-substrato (anche per un aumento della velocità di diffusione del substrato nella miscela di reazione) e quindi causa fine della trasformazione A e B siano ancora in equilibrio termico, si dice che A ha subito una trasformazione isotermica. ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] eccitare vibrazioni forzate nelle particelle del mezzo, viene dissipata in energia termica e, in secondo luogo, perché inomogeneità locali delle costanti elastiche del mezzo danno luogo a diffusione di energia. Lo studio dell’a. del suono è un mezzo ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
termodinamica
termodinàmica s. f. [comp. di termo- e dinamica]. – Parte della fisica, inizialmente nata per studiare, in base a esigenze di carattere tecnico legate all’invenzione della macchina motrice a vapore, le modalità con cui si può...