Pediatra e batteriologo tedesco (Ansbach 1857 - Vienna 1911). Dal 1890 prof. di pediatria all'univ. di Graz. Approfondì la ricerca microbiologica, in cui egli ravvisa il più valido mezzo per risolvere [...] molti dei problemi pediatrici. Contribuì ad ampliare le conoscenze su alcune malattie infettive (tetano, tubercolosi, colera, difterite) e sulla patologia da dismicrobismo intestinale; e soprattutto legò il suo nome alla identificazione e alla ...
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RAMPAZZI, Teresa
Laura Zattra
RAMPAZZI, Teresa (nata Rossi). – Nacque a Vicenza il 31 ottobre 1914 da Leonardo Rossi, proprietario terriero originario di Venezia di famiglia benestante, e da Marie Gregorin, [...] casalinga.
Primogenita e gemella eterozigote di Caterina, ebbe anche un fratello minore, deceduto di difterite a soli sette anni. Crebbe a Vicenza, in un ambiente provinciale, aristocratico e decadente. Il padre la portava ai concerti e la incoraggiò ...
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Löffler, Friedrich August Johannes
Igienista e batteriologo tedesco (Francoforte sull’Oder 1852 - Berlino 1915). Fu medico nell’esercito, poi prof. d’igiene nell’univ. di Greifswald e infine direttore [...] dell’Istituto per le malattie infettive dell’univ. di Berlino. Ottenne per primo (1884) delle colture del batterio della difterite Corynebacterium diphtheriae (detto anche bacillo di L.), scoperto da E. Klebs nel 1883; scoprì anche numerosi batteri ...
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È una malattia di natura infettiva caratterizzata da un'infiammazione catarrale che colpisce contemporaneamente bronchioli e alveoli polmonari, oppure si propaga in tempi successivi dai bronchi ai bronchioli [...] ultimi sono molto numerosi, l'essudato (e lo sputo) assumono carattere purulento. Solo nella broncopolmonite consecutiva a difterite della faringe e della laringe e in qualche forma influenzale l'essudato è ricco di fibrina (broncopolmonite fibrinosa ...
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TOSSIEMIA (dal gr. τοξικόν "veleno" e αἶμα "sangue")
Con questo termine il più spesso s'indicano i fenomeni d'intossicazione generale dovuti alla penetrazione nel circolo sanguigno, e quindi nei varî [...] nella sorgente locale d'infezione dai germi patogeni. Infezioni a carattere tipicamente tossiemico sono il tetano e la difterite; i germi solo eccezionalmente o in minima parte entrano in circolo e i fenomeni più importanti sono prodotti dall ...
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NEVRITE (del gr. νεῦρον "nervo" e il suffisso ite, che designa i processi infiammatorî)
Giovanni Mingazzini
Infiammazione di un tronco nervoso. Può essere provocata da moltissime cause: i traumi (ferite [...] ) sono fattori causali abbastanza frequenti. Tutte le malattie infettive possono provocare una nevrite: il tifo, il vaiuolo, la difterite, il reumatismo articolare acuto, l'influenza, l'encefalite letargica, il morbillo, la parotite, l'erisipela, la ...
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Malattie infettive
Nel corso della seconda metà del 20° sec. iniziò a diffondersi nell'ambito della comunità biomedica la convinzione che il problema della diffusione delle m. i. fosse destinato a una [...] infezioni batteriche sono riemerse in seguito al venir meno di interventi di controllo. Ricordiamo, oltre alla tubercolosi, la difterite. Nell'ex Unione Sovietica negli anni Novanta, in seguito alla crisi delle strutture di sanità pubblica e alldei ...
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MODIGLIANI, Enrico
Agostino Palmerini
Pediatra, nato il 19 settembre 1877 a Roma, ivi morto il 2 aprile 1931. Laureatosi a Roma nel 1903, fu assistente e aiuto negli ospedali (diresse per due anni il [...] di Roma, dove conseguì la libera docenza nel 1912.
Oltre che per importanti lavori nel campo della sua specialità (difterite, scarlattina, pertosse, albumine del latte, vitamine, ecc.) è degno di ricordo per il suo fervente apostolato nel campo dell ...
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Medico, nato il 3 aprile 1778 a Saint-Georges-sur-Cher, morto a Passy, presso Parigi, il 18 febbraio 1862. Studiò a Parigi, ma, avendo incontrato difficoltà per l'ammissione al dottorato, si fece nominare [...] sostenne la sua dissertazione dottorale.
I suoi studî più importanti si riferiscono al tifo addominale e alla difterite, malattie da lui denominate rispettivamente dothiénenterie e diphtérite. Escogitò una doppia cannula per la tracheotomia, alla ...
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immunizzazione
Creazione di uno stato di immunità, attiva o passiva, generica o specifica per un dato antigene. L’i. attiva si compie attraverso i vaccini, che inducono nell’organismo anticorpi specifici; [...] è raccomandata per il trattamento e la profilassi di alcune malattie virali e batteriche (epatite, varicella, rabbia, botulino, tetano, difterite), quando il soggetto non sia coperto da una i. attiva o sia ad alto rischio di sviluppare malattia grave ...
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difterite
s. f. [dal fr. dipht(h)érite, der. del gr. διϕϑέρα «membrana», col suff. -ite]. – 1. Malattia infettiva acuta, epidemica, contagiosa (un tempo mortale, oggi di facile guarigione), determinata da un bacillo (bacillo di Löffler) che...
diftera
dìftera s. f. [dal gr. διϕϑέρα]. – Pelle di pecora o di capra, o anche di altro animale, che, appositamente conciata, era usata nell’antica Grecia come materiale scrittorio.