SAMO (gr. Σάμος; lat. Samus; A. T., 90)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Doro LEVI
Isola dell'Egeo, vicinissima alla costa dell'Asia Minore, della quale rappresenta un frammento distaccato in epoca [...] fra un piccolo e un grande molo, quest'ultimo, lungo circa 370 m. e sul quale s'è fondata verosimilmente la moderna diga, considerato come una delle tre fra le più grandi creazioni elleniche nell'isola. La città, costruita in parte sulla riva e in ...
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Capoluogo della provincia belga della Fiandra Occidentale, situata dov'era l'estremità interna dell'antico estuario detto lo Zwyn, a 13 km. dalla costa del Mare del Nord, in una bassa pianura a poca distanza [...] 8 m., condotto da Bruges al nuovo porto di Zee-Brugge: appositamente creato, questo, e protetto contro gl'interrimenti da una diga spinta al largo in pieno mare per 2487 m. La città, nuovamente dotata di bacini e zone industriali in connessione col ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] verso la campagna di Ninive o, in tutt'altro ambito, alla luce gettata dalle epigrafi sudarabiche sulle opere di irrigazione (diga di Marib). All'estremo opposto, c'è l'iscrizione celebrativa apposta al singolo monumento figurativo, di norma statua o ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] concetto in casi già più controversi, quando una data violenza sulla natura, per esempio la costruzione di una diga con il conseguente allagamento di una valle fertile, appaia pienamente giustificata per motivi sociali ed economici.In secondo luogo ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] di poter usare questa fitta rete di enti e strutture come argine di un nuovo ordine sociale e diga nei confronti della dilagante e materialistica ideologia socialista. Un’organizzazione, come dirà Geremia Bonomelli, che pensa alla politica ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] bellum animo gerere armis abstinentem non concordiae ratio est, sed ignava dissensio»: IV/10,10), associazione di parole paradossali (la diga fatta erigere da Costanzo per bloccare il porto di Bologna è definita «novum in mari vallum»: VIII/4,6). La ...
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ARGOLIDE
M. Benzi
Antica regione della Grecia, nel Peloponneso nord-orientale, costituita da due aree geograficamente distinte: la pianura di Argo con la fascia collinare che la circonda e la penisola [...] se incompiuta, iniziativa di fortificare l'istmo. Fra le grandi opere rese possibili dal sistema palaziale vanno annoverati anche la diga e il canale di Kofini, nell'entroterra di Tirinto, costruiti per deviare un corso d'acqua che minacciava di ...
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Disastri
Enrico L. Quarantelli
Introduzione
Nel linguaggio quotidiano la parola 'emergenza' indica generalmente una situazione subitanea e imprevista che rende necessaria un'azione immediata. Negli [...] la società tanto quanto un impatto reale. Per esempio, l'evacuazione che segue a un allarme infondato per il crollo di una diga non è molto diversa da quella che si verifica in occasione di un crollo reale. Formulazioni ancora più recenti vedono i ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] a seguirlo contro gli infedeli.
C. ne affidò l'esecuzione al giovane architetto Clément Métezeau, il futuro costruttore della diga destinata a bloccare i soccorsi inglesi a La Rochelle assediata, che concepì la città - difesa da solide mura, protetta ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] archeologica compiute nell'alta valle del Nilo (Nubia sudanese) dal francese J. Vercoutter, in occasione della costruzione della diga di Assuan.
Nel Medio Oriente la fotografia aerea è stata applicata con successo in Israele per l'identificazione ...
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diga
s. f. [dall’oland. dijk, attrav. il fr. digue, ant. dique]. – 1. Denominazione usata in passato per indicare gli argini che difendono le terre litoranee dalle acque del mare, e poi anche le opere portuali (moli foranei, frangiflutti,...
gettata
(ant. gittata) s. f. [der. di gettare]. – 1. a. L’atto del gettare, getto: la g. del cemento; rete da g., rete da pesca, detta anche giacchio, rezzaglio o sparviero. b. La distanza a cui può arrivare una cosa lanciata: vicino al lito...