CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] alcuni giornali, in particolare dalla Gazzetta provinciale, ma andò infine in porto nel 1904.
L'impianto comportò fra l'altro la costruzione d'una diga, d'un canale di m 7.663, di cui parte in roccia e parte in galleria, con un salto di m 56,60; la ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] , ultimato soltanto nel 1963. Vanno poi ricordati gli impianti, ancora in Veneto, dell'alto corso del torrente Cordevole (come la diga e il lago di Fedaia alle pendici della Marmolada) e del Mis; in Carnia, quelli dell'alto e medio Tagliamento; in ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] nostalgica di un Risorgimento d'impronta cavouriana e sabaudistica: la vecchia Destra e il sovrano gli sembravano la sola diga contro il rischio di una inondazione anarchica o socialista cui certo non avrebbero saputo far fronte le forze politiche ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] Battista e l'anno dopo fu sovrintendente alla restaurazione degli argini del Reno e alla progettazione di una diga sul Po. Si distinse per la sollecitudine mostrata nell'organizzare i soccorsi alle popolazioni affamate di Ravenna colpite nell ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] . Appassionato d'arte, nel 1956 contribuì al salvataggio dell'antico tempio di Ellesiya in Egitto, minacciato dalle acque della diga di Assuan. Nel 1961, nell'ambito delle manifestazioni torinesi per il centenario dell'Unità d'Italia, realizzò la ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] a seguirlo contro gli infedeli.
C. ne affidò l'esecuzione al giovane architetto Clément Métezeau, il futuro costruttore della diga destinata a bloccare i soccorsi inglesi a La Rochelle assediata, che concepì la città - difesa da solide mura, protetta ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] il liberalismo doveva rappresentare l'anima ideale di una coalizione centrista che, saldamente attestata dietro una diga anticomunista, avrebbe promosso con una politica riformistica ambiziosa la modernizzazione del Paese.
Presentatosi alle elezioni ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] a viaggiare, anche per prestare sostegno alle comunità in emergenza: nel 1966 visitò il Vajont dopo il crollo della diga (1963) e Firenze dopo l’alluvione di quell’anno. Pur risultando a volte altero negli atteggiamenti, si rese protagonista ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] commissione destinata a proporre vie di soluzione ai problemi di ricostruzione dei centri travolti dal disastro della diga del Vajont (ottobre 1963).
La commissione, alla quale partecipavano l’architetto Giuseppe Samonà e l’economista Beniamino ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] maieutica e l’evolverci, Scandicci 1996.
Fonti e Bibliografia
A. Capitini, D. D., Manduria 1958; L. Barbera, La diga di Roccamena, Bari 1964 (nuova ed. Porretta-BO 2016); G. Fofi, L’immigrazione meridionale a Torino, Milano 1964; Conversazioni ...
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diga
s. f. [dall’oland. dijk, attrav. il fr. digue, ant. dique]. – 1. Denominazione usata in passato per indicare gli argini che difendono le terre litoranee dalle acque del mare, e poi anche le opere portuali (moli foranei, frangiflutti,...
gettata
(ant. gittata) s. f. [der. di gettare]. – 1. a. L’atto del gettare, getto: la g. del cemento; rete da g., rete da pesca, detta anche giacchio, rezzaglio o sparviero. b. La distanza a cui può arrivare una cosa lanciata: vicino al lito...