MEDITERRANEO
Paolo Fabbri
Adalberto Vallega
(XXII, p. 754; App. I, p. 831; II, II, p. 282; III, II, p. 52; IV, II, p. 425)
Nonostante sia il mare di più antico uso e da più lungo tempo oggetto d'indagine [...] al mare (il caso più preoccupante è quello del Nilo, dove i materiali non affluiscono al mare a causa della diga di Assuan); la subsidenza, causata dall'abbassamento della terraferma rispetto al livello del mare in corrispondenza delle aree costiere ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] scapito della copertura forestale, degli equilibri idrogeologici, delle popolazioni locali. Le decine di dighe del GAP, la gigantesca diga delle Tre Gole in Cina sul Chang Jiang, entrata in esercizio nel 2006, le molte altre grandi realizzazioni (per ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] con l’impiego di capitali australiani, giapponesi e sudafricani, per lavorare la bauxite australiana sfruttando l’energia elettrica attinta alla diga di Cabora Bassa, sullo Zambesi: un impianto con oltre 1000 addetti che vale da solo il 5% in più del ...
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diga
s. f. [dall’oland. dijk, attrav. il fr. digue, ant. dique]. – 1. Denominazione usata in passato per indicare gli argini che difendono le terre litoranee dalle acque del mare, e poi anche le opere portuali (moli foranei, frangiflutti,...
gettata
(ant. gittata) s. f. [der. di gettare]. – 1. a. L’atto del gettare, getto: la g. del cemento; rete da g., rete da pesca, detta anche giacchio, rezzaglio o sparviero. b. La distanza a cui può arrivare una cosa lanciata: vicino al lito...