BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] della FIAT Lingotto. Collaborò, in seguito, con l'ingegner F. Cartesegna, direttore del cantiere della Lingotto, per i lavori alla diga del Moncenisio. Nel 1923 il B. lavorò, sempre con il Cartesegna, al progetto del TMG (Torino, Milano, Genova).
Si ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] a Firenze (Bombardamento aereo) e organizzando a Livorno la IV Mostra sindacale alla Bottega d’arte, dove espose tre pastelli (Diga sull’Appennino, Sotto la finestra di lei, 1931, distrutti, ripr. in Osvaldo Peruzzi, 1998, pp. 10, 14; Ritmi di ...
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CANTAGALLINA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Figlio di Giovanni Maria, nobile di Borgo Sansepolcro di origini perugine, nacque quasi sicuramente in quella città intorno al 1580 (Pini-Milanesi). Fu [...] del molo della Sassaia (1617). Ideò inoltre la via d'acqua tra il lazzaretto di S. Rocco e le Fornaci, e la diga alla Torretta sul fosso detto de' Navicelli che collegava Pisa e Livorno. Negli anni 1619-1620 il C. lavorò anche a Seravezza, a ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] , pp. 83 s.). Il 16 giugno 1539 s'impegnò a concludere una pala iniziata dagli Sparapane per i Gibellini di Norcia. Poco dopo la diga crollò, non si sa per quali motivi, e il F. si trasferì ad Amatrice. Il 30 maggio ed il 4 luglio 1540 i magistrati ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] del Comune di Rotterdam.
La villa ha un aspetto sontuoso: il piano nobile è rialzato per permettere di osservare meglio la diga, i polder e il fiume Mosa circostanti. La facciata è realizzata in mattoni, la parte centrale è evidenziata da due paraste ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] costò quattro anni di appassionato lavoro).
E non mancano neppure alcuni monumenti civili: per gli operai morti durante i lavori della diga di Cancano nel 1955, e per i Martiri della Resistenza, a piazzale Loreto, nel 1960.
Il C., che attraverso gli ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] a Roma nel 1601), dove proponeva cinque interventi sul corso del fiume.
La proposta più innovativa era quella di costruire una diga sul Tevere a monte di Orte; venivano suggeriti inoltre l'apertura di uno scolmatore tra ponte Milvio e Castel Sant ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] I e Maria Anna Carolina in Venezia. Due delle stampe furono disegnate dal D. (e incise da F. Locatelli): la Fondazione della diga di Malamocco - Posa della prima pietra e L'entrata in Chioggia (Museo Correr, P. D. 8280 e 8281).
Per onorare la visita ...
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MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] agli affetti e all'osservazione di un quotidiano intenso e colmo di significati. Alcuni dipinti, come Sulla diga di Viserba (1925; Rimini, collezione privata) o Mare benefico (1932; Bologna, collezione privata) rivelano nell'organizzazione spaziale ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] Marucelliana, Carte C. D., filza 42: è una dettagliata minuta di perizia di spesa per la costruzione di una diga o molo di centocinquanta metri di lunghezza redatta in francese dall'"ingegneur en chef du depertemente de la Mediterranée"), realizzò ...
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diga
s. f. [dall’oland. dijk, attrav. il fr. digue, ant. dique]. – 1. Denominazione usata in passato per indicare gli argini che difendono le terre litoranee dalle acque del mare, e poi anche le opere portuali (moli foranei, frangiflutti,...
gettata
(ant. gittata) s. f. [der. di gettare]. – 1. a. L’atto del gettare, getto: la g. del cemento; rete da g., rete da pesca, detta anche giacchio, rezzaglio o sparviero. b. La distanza a cui può arrivare una cosa lanciata: vicino al lito...