GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] , risalendo il corso della Schelda. Giunto in prossimità della cittadina, che i ribelli avevano isolato erigendo una sorta di diga a sbarramento del fiume, il G. ordinò la sua flotta su quattro linee parallele, assumendo il comando della retroguardia ...
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MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] agli affetti e all'osservazione di un quotidiano intenso e colmo di significati. Alcuni dipinti, come Sulla diga di Viserba (1925; Rimini, collezione privata) o Mare benefico (1932; Bologna, collezione privata) rivelano nell'organizzazione spaziale ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] alcuni giornali, in particolare dalla Gazzetta provinciale, ma andò infine in porto nel 1904.
L'impianto comportò fra l'altro la costruzione d'una diga, d'un canale di m 7.663, di cui parte in roccia e parte in galleria, con un salto di m 56,60; la ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] , ultimato soltanto nel 1963. Vanno poi ricordati gli impianti, ancora in Veneto, dell'alto corso del torrente Cordevole (come la diga e il lago di Fedaia alle pendici della Marmolada) e del Mis; in Carnia, quelli dell'alto e medio Tagliamento; in ...
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Pesca
Marco Aime
La pesca consiste nella cattura o nella raccolta di organismi che popolano gli ecosistemi acquatici, dagli oceani ai piccoli corsi d'acqua. Viene praticata dall'uomo sin dalle sue origini [...] i pesci: gli uomini di un villaggio costruiscono uno sbarramento di canne lungo un corso d'acqua, spargendo a monte della diga un succo velenoso ricavato da un cespuglio; appena il succo penetra nell'acqua, i pesci salgono a galla in uno stato ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] nostalgica di un Risorgimento d'impronta cavouriana e sabaudistica: la vecchia Destra e il sovrano gli sembravano la sola diga contro il rischio di una inondazione anarchica o socialista cui certo non avrebbero saputo far fronte le forze politiche ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] Battista e l'anno dopo fu sovrintendente alla restaurazione degli argini del Reno e alla progettazione di una diga sul Po. Si distinse per la sollecitudine mostrata nell'organizzare i soccorsi alle popolazioni affamate di Ravenna colpite nell ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] . Appassionato d'arte, nel 1956 contribuì al salvataggio dell'antico tempio di Ellesiya in Egitto, minacciato dalle acque della diga di Assuan. Nel 1961, nell'ambito delle manifestazioni torinesi per il centenario dell'Unità d'Italia, realizzò la ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] a seguirlo contro gli infedeli.
C. ne affidò l'esecuzione al giovane architetto Clément Métezeau, il futuro costruttore della diga destinata a bloccare i soccorsi inglesi a La Rochelle assediata, che concepì la città - difesa da solide mura, protetta ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] il liberalismo doveva rappresentare l'anima ideale di una coalizione centrista che, saldamente attestata dietro una diga anticomunista, avrebbe promosso con una politica riformistica ambiziosa la modernizzazione del Paese.
Presentatosi alle elezioni ...
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diga
s. f. [dall’oland. dijk, attrav. il fr. digue, ant. dique]. – 1. Denominazione usata in passato per indicare gli argini che difendono le terre litoranee dalle acque del mare, e poi anche le opere portuali (moli foranei, frangiflutti,...
gettata
(ant. gittata) s. f. [der. di gettare]. – 1. a. L’atto del gettare, getto: la g. del cemento; rete da g., rete da pesca, detta anche giacchio, rezzaglio o sparviero. b. La distanza a cui può arrivare una cosa lanciata: vicino al lito...