COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] . I due non si sopportano più. Con l'esaurirsi degli artifici che lo reggono, lo spettacolo scade. Sbrecciata la diga del mutuo rispetto, i litigi si fanno quotidiani, degenerano talvolta, specie per il trascendere del C., sino all'alterco ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] suoi sopralluoghi nel territorio senese per l’ispezione di ponti, strade, fortificazioni e miniere e per la ricostruzione della diga sul fiume Bruna, i cui progetti sono documentati da significativi disegni (Uffizi). Ampiamente nota è poi l’attività ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] 'assedio di Audenarde, a quelli di Grave, di Tournai, di Termonde, dell'Ecluse. Pagò di persona nelle terribili mischie sulla diga di Couwenstein, durante l'assedio di Anversa. E, proprio perché una volta di più egli si era troppo esposto, riportò a ...
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diga
s. f. [dall’oland. dijk, attrav. il fr. digue, ant. dique]. – 1. Denominazione usata in passato per indicare gli argini che difendono le terre litoranee dalle acque del mare, e poi anche le opere portuali (moli foranei, frangiflutti,...
gettata
(ant. gittata) s. f. [der. di gettare]. – 1. a. L’atto del gettare, getto: la g. del cemento; rete da g., rete da pesca, detta anche giacchio, rezzaglio o sparviero. b. La distanza a cui può arrivare una cosa lanciata: vicino al lito...