GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] si faceva anche gran consumo di erbe lassative, come la malva e la bietola, che si credeva disponessero lo stomaco alla digestione. (Per le frutta usate dagli antichi v. frutta). I Romani, come già gli Etruschi, erano molto più carnvori dei Greci ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] tripsinizzazione, mediante la quale è possibile ottenere la separazione delle cellule di un tessuto: servendosi, infatti, della digestione mediante tripsina, si possono ottenere ben isolate cellule renali di scimmia. Com'è noto, questo terreno di ...
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S'intende sotto questa denominazione, o con quella di crisi colloidoclasica, emoclasica, più che un fatto accertato, una concezione dottrinaria tendente a spiegare, in via puramente fisica o fisico-chimica, [...] scopo pratico, specialmente per la diagnosi delle lesioni del fegato. Egli è partito dal concetto che durante la digestione normale prodotti di disintegrazione incompleta della molecola proteica passino nel sangue della vena porta e che il fegato li ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] parti organiche per intenderne il "meccanismo". Del pulce acquaiolo egli studia la funzione cardiaca, la riproduzione e la digestione, collegando il tipo di apparato boccale al tipo di stomaco, dopo averlo sezionato per scoprirvi internamente residui ...
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immunita. Immunita innata e sistema immunitario specifico
Maurizio Pietrogrande
Negli esseri viventi, dal più piccolo al più grande, diversi sono i meccanismi che nel processo evolutivo sono stati approntati [...] PCR, ecc.). Riconosciuta la sostanza estranea, i fagociti la internalizzano in fagosomi e la digeriscono. Nei PMN la digestione porta a molecole semplici. Nei macrofagi la fagocitosi ha due conseguenze: in parte attiva il macrofago a produrre diversi ...
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Galeno
Gilberto Corbellini
Medico e filosofo (Pergamo 130 d. C. circa - ivi, probabilmente, 200 d. C. circa). Frequentò le scuole dei filosofi greci e compì i suoi studi medici, incentrati sull’anatomia [...] un altro tipo di pneuma, quello vitale, responsabile delle funzioni involontarie necessarie alla vita dell’organismo, come la digestione, e alle pulsioni emotive (collera, paura). Il terzo sistema, veniva incentrato da G. sul fegato quale origine ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] verso il sangue e il liquor. Gli esteri del colesterolo sono il prodotto finale più abbondante della digestione. La disintegrazione è seguita dall'organizzazione di un tessuto cicatriziale gliale o gliomesenchimale.
Questo processo può essere ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] biologia molecolare, App. V) sono determinati dalle variazioni individuali di lunghezza dei frammenti del DNA sottoposto a digestione con enzimi di restrizione. Tale variabilità individuale del DNA, rivelata dai RFLP sia intra- sia extragenici lungo ...
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I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] importanza nell'ambito degli animali erbivori, la cui flora batterica del rumine (bovini) e dell'intestino cieco (equini), oltre alla digestione enzimatica della cellulosa dei foraggi, alla sintesi di amminoacidi dall'ammoniaca liberatasi nella ...
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La cosiddetta filosofia naturale o fisico-matematica s'era per la prima volta affermata collegialmente al mondo moderno, in forma durevole e seria, con la romana Accademia dei Lincei (1603). Galileo la [...] studî ed esperienze si rivolsero alla compressione dell'acqua, all'ambra e alla calamita, all'aria e al suo peso alla digestione di alcuni animali ecc., come si può vedere nei Saggi di naturali esperienze fatte nell'Accademia del Cimento, redatti e ...
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digestione
digestióne s. f. [dal lat. digestio -onis, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. In fisiologia, l’insieme dei processi meccanici e chimici (masticazione e insalivazione, imbibizione di succo gastrico e pancreatico,...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....