Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] fornite ricette contro il rifiuto del seno materno e altre per la cura dell'enuresi notturna, dei disturbi della digestione e perfino dell'eccessivo gridare. Un testo magico particolare (papiro Berlino 3027) contiene massime per madre e bambino.
Nei ...
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Proteomica
GGennaro Marino
di Gennaro Marino
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) dalle proteine alla proteomica; b) definizioni. ▭ 2. Metodologie: a) l'elettroforesi bidimensionale (2DE); b) la spettrometria [...] dallo spettrometro di massa e non tutti i valori di massa ottenuti si ritrovano nell'elenco di quelli teorici della digestione in silico. Nel primo caso si tratta generalmente di problemi dovuti alla diversa efficienza di ionizzazione dei peptidi, o ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] i danni che se ne potevano subire in caso di abuso:
l'utilità del vino per la preservazione della salute e il miglioramento della digestione sono certe se gli si attribuisce il posto che gli spetta e se la sua quantità, la sua qualità e il momento in ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] sono liberati dal pri-miRNA da una endonucleasi nucleare di tipo RNAsi III, chiamata Drosha, e i prodotti di questa digestione sono chiamati 'pre-miRNA'. I pre-miRNA vengono esportati dal nucleo nel citoplasma dove vanno incontro a un secondo step ...
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apprendimento
Laura Ricceri
L’apprendimento è un processo che si manifesta sotto forma di cambiamenti adattativi durevoli del comportamento indotti dall’esperienza individuale. Le capacità di apprendere, [...] cane. Il fisiologo russo Ivan Petrovic Pavlov, dopo aver osservato sporadicamente questo fenomeno durante i suoi studi sulla digestione nei cani (la risposta di salivazione dei cani risultava associata al camice bianco dell’operatore che portava il ...
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Mucosa
Daniela Caporossi
Il termine mucosa, o membrana mucosa, indica la tonaca che riveste le cavità dell'organismo comunicanti direttamente o indirettamente con l'esterno, appartenenti agli apparati [...] numerosi microvilli sulla superficie libera, che costituiscono sia il sito in cui si svolgono gli stadi finali della digestione, sia la superficie di assorbimento (v.). La lamina propria della mucosa intestinale contiene vasi sanguigni e linfatici ...
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Anaerobiosi
Gabriella Argentin
Con il termine anaerobiosi (composto di ἀν-, privativo, e aerobiosi, a sua volta derivato da ἀήρ, "aria", e βίος, "vita") si designa la condizione degli organismi che [...] alcuni protozoi e alcuni vermi intestinali parassiti che depauperano l'ospite di gran parte del glucosio che si forma dalla digestione dei carboidrati; del secondo gruppo fanno parte, tra gli altri, i lieviti e i molluschi bivalvi, i quali contengono ...
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mappa genetica
Nicoletta Rossi
Rappresentazione delle posizioni relative dei geni su una molecola di DNA; la disposizione è tale che tramite la m. g. è possibile calcolare la distanza genetica tra i [...] mediante l’analisi degli RFLP (Restriction Fragment Length Polymorphisms, «polimorfismi di lunghezza dei frammenti») ottenuti mediante digestione del DNA con enzimi di restrizione. Fu così possibile realizzare una prima m. g. dell’uomo, anche ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] intestinale o enterico che, unitamente al secreto del fegato e del pancreas, concorre efficacemente a completare la digestione degli alimenti. È da aggiungere che nel cavallo il succo enterico del crasso ha azione digestiva energica, saccarificando ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] Spesso l'intestino anteriore è differenziato in esofago e proventricolo, e quello posteriore può presentare un'ampolla rettale.
La digestione degli Artropodi è estracellulare e si può svolgere sia in mezzo alcalino sia in acido, in certi casi, nello ...
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digestione
digestióne s. f. [dal lat. digestio -onis, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. In fisiologia, l’insieme dei processi meccanici e chimici (masticazione e insalivazione, imbibizione di succo gastrico e pancreatico,...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....