Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] all'alterazione, congenita (ereditaria e non) o acquisita, quantitativa o qualitativa, degli enzimi deputati alla digestione dei disaccaridi prodotti dalla degradazione degli zuccheri complessi a opera delle amilasi salivare e pancreatica. Tali ...
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Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] multiple, come nel piccione. La sua funzione è generalmente l'immagazzinamento provvisorio del nutrimento in attesa della digestione, ma in alcuni casi vi si possono verificare secrezioni che iniziano il processo digestivo. Nei Mammiferi l'esofago ...
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immunità
Acquisizione da parte dell’organismo di capacità difensive specifiche dopo un’infezione, al fine di preservare l’individualità e l’integrità nei confronti di contaminazioni provenienti dall’ambiente [...] PCR, ecc.). Riconosciuta la sostanza estranea, i fagociti la internalizzano in fagosomi e la digeriscono. Nei PMN la digestione porta a molecole semplici. Nei macrofagi la fagocitosi ha due conseguenze: in parte attiva il macrofago a produrre diversi ...
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FOTTICCHIA, Nello
Milo Julini
Nato a Orvieto il 1° genn. 1884 da Gioacchino e da Zelinda Pelegi, si laureò in zooiatria presso la scuola superiore di medicina veterinaria di Napoli il 26 luglio 1905, [...] di attualità nel campo zootecnico: la profilassi della tubercolosi bovina, l'uso dell'elettricità nell'industria zootecnica, la digestione in varie specie animali; ancora, l'alimentazione del cavallo, del vitello e delle vacche lattifere, con l ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] , con le quali ha dimostrato che i bacilli tubercolari attraversano facilmente la mucosa intestinale, soprattutto durante la digestione delle sostanze grasse. La permeabilità del tubo digerente va aumentando a partire dal duodeno fino all'estremità ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] e guaine mucose.
Splancnologia (B. N. A.; dal gr. σπλάγχον "viscere"):
a) A. digerente (B. N. A.). - La funzione della digestione è disimpegnata da un lungo condotto di calibro e struttura diversi, che, incominciando nella testa con la rima orale ...
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RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli [...] negli animali anche quando tale lavoro venga eliminato, introducendo direttamente nell'intestino o nel sangue i prodotti della digestione. Intanto è da notare che l'azione dinamica specifica delle proteine è molto maggiore di quella dei glucidi ...
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. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] acuzie. Sintomo dominante è la diarrea in circa 3/4 dei casi, modica, a tipo ileitico, con insufficiente digestione degli alimenti: raramente steatorrea. Si accompagnano dolori, talvolta a tipo di sindrome di Koenig (episodî subocclusivi), febbricola ...
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SPAGIRICA, MEDICINA
Pietro Capparoni
. Il termine spagirica fu introdotto da Paracelso, che con esso intese quell'arte che insegnava "purum ab impuro segregare, ut reiectis fecibus, virtus remanens [...] di paragone di quelli. Sostenne che qualunque alterazione nella mescolanza degli umori dipende dalla fermentazione e così anche la digestione, che ritenne per un fatto chimico, prodotto da un fermento, riconoscendo però l'importanza che in essa hanno ...
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SPASMOFILIA (dal greco σπασμός "spasmo" e ριλία "tendenza")
Gennaro Fiore
I primi rilievi della sindrome si devono a P. Clarke (1815), S.L. Steinheim (1830), J.-B.-H. Dance (1831) e specialmente al Tonnelé [...] dell'intestino (I. Spadolini) possono infatti dare la tetania. L'ereditarietà, la stagione (inverno), i disturbi della digestione, le infezioni, l'età o specialissime condizioni (gravidanza) certamente hanno importanza nel determinare la tetania. Noi ...
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digestione
digestióne s. f. [dal lat. digestio -onis, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. In fisiologia, l’insieme dei processi meccanici e chimici (masticazione e insalivazione, imbibizione di succo gastrico e pancreatico,...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....