VILLA, Antonio Francesco
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Fratta Polesine (Rovigo), il 1° settembre 1786 da Guido e da Maria Giulianati.
All’epoca dell’arresto del figlio Antonio, nel 1818, Guido era [...] , esortava la moglie a una condotta virtuosa. Di sé scriveva di essere «dimagrato ed invecchiato» e di avere la digestione «mezzo rovinata». Temeva il peggio, ma ancora resisteva in virtù della forza che gli somministrava la «santa religione».
Il ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] "profluvio di sangue fu forse il primo segno di gravità del male che si manifestava da tempo con disturbi della digestione. In quegli anni, furono graditissimo segno del successo degli Annali le conversioni, avvenute in seguito alla lettura di questi ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] 'azione" che in nome del fatto, del positivo, del reale, scambiava per malattia mortale "la febbre naturale da digestione propria del secolo XIX il quale deve appunto digerire" (e cioè superare conservando e conservare superando) ovvero "trasformare ...
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digestione
digestióne s. f. [dal lat. digestio -onis, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. In fisiologia, l’insieme dei processi meccanici e chimici (masticazione e insalivazione, imbibizione di succo gastrico e pancreatico,...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....