CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] ossessive, le annotazioni che riguardano i malanni dei suoi polmoni, del suo stomaco, del suo intestino, il corso della sua digestione, del sonno, della veglia, dei sogni, oppure che riguardano la direzione dei venti, le nubi, il sole, il caldo, il ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] circolante, in seguito alla rottura dei globuli rossi, dei residui citoplasmatici del plasmodio contenenti il prodotto finale della digestione dell'emoglobina (le masserelle di pigmento descritte dal M. nel 1878) e il loro accumulo negli organi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] calore, che viene sostenuto dall’ingestione di liquidi caldi e non freddi. Le bevande calde favoriscono inoltre la digestione, facilitando l’operazione di frammentazione, a livello corpuscolare, degli alimenti solidi che in essa avviene attraverso l ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] , interamente reinterpretata in senso meccanico-corpuscolare e in una dinamica circolatoria. Interessa nel libro l'asserto che la digestione gastrica non avviene per fermentazione (com'era tesi prevalente), ma per l'azione di un liquido, che è ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] "profluvio di sangue fu forse il primo segno di gravità del male che si manifestava da tempo con disturbi della digestione. In quegli anni, furono graditissimo segno del successo degli Annali le conversioni, avvenute in seguito alla lettura di questi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] migliore per il pasto principale, del tempo da dedicare con moderazione ai giochi e ai passatempi per non compromettere la digestione, del sonno e dell’uso moderato del sesso. Il piacere del mangiare non fa dimenticare il motto socratico secondo il ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] 'azione" che in nome del fatto, del positivo, del reale, scambiava per malattia mortale "la febbre naturale da digestione propria del secolo XIX il quale deve appunto digerire" (e cioè superare conservando e conservare superando) ovvero "trasformare ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] gli permette di convergere con la tesi della circolazione del sangue e di fornire modelli per la digestione. Una spiegazione moderna della respirazione, il Circulus cartesianus, che Swammerdam propose nel Tractatus de respiratione (1667), fu ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] organo. Egli attribuisce infatti una grande importanza al calore, come fonte della vita: il calore vitale, a suo giudizio, consente la digestione del cibo, che ‒ come si è detto ‒ è una vera e propria cottura e trasforma il cibo stesso in sangue, il ...
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digestione
digestióne s. f. [dal lat. digestio -onis, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. In fisiologia, l’insieme dei processi meccanici e chimici (masticazione e insalivazione, imbibizione di succo gastrico e pancreatico,...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....