Cellula. Fisiologia e patologia della cellula
Jacopo Meldolesi
L'identificazione della cellula come unità fondamentale della materia vivente è stata confermata attraverso l'osservazione ‒ dapprima al [...] del citoplasma; i frammenti così prodotti sono rapidamente fagocitati dalle cellule adiacenti e/o da macrofagi, con rapida digestione lisosomiale delle molecole e riutilizzo dei componenti base a fini sintetici. Il processo è rapido e finisce per ...
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Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle attività funzionali [...] stato fissato, cioè bloccato reversibilmente su una matrice. Per ottenere una sensibilizzazione del metodo si utilizza la digestione enzimatica, che trova particolare applicazione nell’istochimica dei carboidrati.
I. vegetale
Ne furono fondatori M ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] (acqua e terra); con l'aiuto dell'atmosfera circostante, riscaldata dal Sole, si produce poi nella pianta quella cottura e digestione dell'alimento che, quando giunge a perfezione, produce il frutto (si tratta forse anche qui, come in al-Bīrūnī, di ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] della ricerca chimica fisiologica, il G. si era occupato della funzione di alcuni composti del ferro nella digestione artificiale, laureandosi con una tesi sul comportamento del mercurio nell'organismo (Il comportamento del mercurio nell'organismo ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] α-amilasi e di diverse proteasi sono stati isolati da semi e caratterizzati. Questi due tipi di inibitori ostacolano la digestione del cibo ingerito dagli insetti e dall 'uomo e sono responsabili della necessità di cuocere a lungo certi semi, come ...
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caffè
Anna Uva
Una pianta, una bevanda, un luogo d'incontro
La consuetudine di bere caffè dipende dal gusto di questa bevanda, dal suo aroma e anche dagli effetti positivi che ha sul sistema nervoso, [...] . Alla caffeina si devono gli effetti positivi del caffè sul nostro organismo perché, stimolando il sistema nervoso, facilita la digestione, migliora la memoria e aiuta a sopportare la fatica; ma, se si eccede nel consumo, provoca insonnia, tremori e ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] cospicue variazioni pressorie che altrimenti conseguirebbero a ricorrenti fenomeni fisiologici, quali la vasodilatazione addominale durante la digestione e l’aumentato afflusso di sangue negli arti inferiori durante la stazione eretta.
Un complesso ...
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digestione
digestióne s. f. [dal lat. digestio -onis, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. In fisiologia, l’insieme dei processi meccanici e chimici (masticazione e insalivazione, imbibizione di succo gastrico e pancreatico,...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....