Giureconsulto (m. forse 1316), originario del Sannio, probabilmente della famiglia De Rampinis. Prof. di diritto civile allo studio napoletano (dal 1288), occupò altissime cariche nel Regno di Sicilia [...] usus feudorum, gli diede fama grandissima e indiscussa autorità fino all'età moderna. Commentò anche le Costituzioni di Federico II, varî titoli del Codice e del Digesto; gli sono attribuiti i cosiddetti Riti della Magna Curia dei maestri razionali. ...
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Giurista (Bologna 1446 - Firenze 1508). Allievo di A. Tartagni, prof. a Bologna, a Ferrara, poi ancora a Bologna. In Italia e fuori come giurista e diplomatico ebbe grande fama e di lui si servirono in [...] Bologna nel 1506, nell'anno seguente gonfaloniere. La morte gli impedì di portare a termine un'edizione critica del Digesto, ma i materiali da lui raccolti furono utilizzati da altri. Scrisse ripetizioni, trattati, consigli; arricchì opere altrui di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] si identifica con il suo sincero apprezzamento per la lingua della scienza giuridica romana, di cui offrono prova i frammenti del Digesto. L’interesse di Valla non è rivolto al diritto in sé: egli non sembra coglierne il valore ordinante della realtà ...
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TARTAGNA, Alessandro
Pietro Vaccari
Civilista e canonista, nato a Imola nel 1424, morto a Bologna nel 1477. Studiò a Bologna alla scuola di eminenti giureconsulti e professò diritto civile a Pavia, [...] , Milano 1490; Consilia, Venezia 1490-1492 e Lione 1547; Commentaria in Iam et IIam Codicis partem, Venezia 1498; Comm. in Iam et IIam Digesti veteris partem, Milano 1481 e 1489; Comm. in Iam et IIam Infortiati partem, ivi 1482; Comm. in Iam et IIam ...
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Apologeta e scrittore cristiano (sec. 2º-3º d. C.). Considerato il padre della teologia latino-occidentale, che già allora si differenziava dalla grande speculazione teologica greco-orientale, fu uno dei [...] divenne assai esperto, tanto che si era supposta una sua identificazione con l'omonimo giurista di cui si hanno frammenti nel Digesto. T. fu anche probabilmente a Roma (ma si ignora quando e quante volte). La conversione al cristianesimo fu rapida e ...
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RITTERHAUSEN (Rittershusius), Konrad
Enrico Besta
Filologo e giurista, nato a Brunswick il 25 settembre 1560, morto ad Altdorf il 25 maggio 1613. Compiuti i primi studi in patria, frequentò poi le università [...] il 9 settembre 1591: l'anno stesso fu chiamato a insegnare istituzioni in Altdorf. Nel 1598 succedeva nella cattedra del Digesto già illustrata da Scipione Gentili. Educato alla scuola del Gifanio (v.: van Giffen), s'ispirò nell'insegnamento e negli ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] di grande civilista. Nel febbraio del 1477 vi sostenne una pubblica disputa con altri eminenti giuristi della facoltà su un passo del Digesto (ff. de legatis et fidecommiis l. re coniucti: D. 32. 89). Nell'aprile del 1478 sfidò i giuristi bolognesi a ...
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Vedi MURRINI, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MURRINI, Vasi (murrhīna, myrrhina o murrina vasa)
C. Albizzati
Sono vasi, per lo più tazze, tagliati in una pietra semipreziosa, la murrha, che da Plinio è classificata [...] tale non fosse considerata, ad esempio, negl'inventarî patrimoniali, secondo il giudizio del giurista Cassio Longino verso il 50 d. C. (Digesto, xxxiv, 2, 19, 20); in greco essa è detta μορρίνη λιϑεία e μόρρια, δαι τεστι ποστεριορι α ςυελλι λατινι ...
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Umanista (Lodi 1407 - Roma 1458). Compì studî classici a Milano e di giurisprudenza a Pavia. Nel 1436 si recò a Roma, dove fu prima abbreviatore, poi datario e canonico di S. Pietro. Ha lasciato molti [...] editi i principali sono: Liber de significatione verborum in iure civili (1433; pubbl. 1477) in cui spiega molti termini del Digesto; De rebus antiquis memorabilibus basilicae S. Petri Romae (comp. fra il 1455 e il 1457), importante primo studio di ...
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MARINO da Cammanico
Francesco Calasso
Giurista, così chiamato dalla cittadina dell'Abruzzo che gli diede i natali, nacque nei primi lustri del Duecento: non conosciuta è la data della sua morte. Studiò [...] fu anche giudice della Magna Regia Curia.
L'opera sua maggiore - oltre a commenti a passi del Codice e del Digesto - è la Glossa alle Costituzioni di Federico II (stampata in margine alle antiche edizioni delle Constitutiones Regni Siciliae): insigne ...
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digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....