Giurista tedesco, nato ad Amburgo il 29 giugno 1797, morto a Berlino il 3 novembre 1874. Insegnò a Halle (1823-31) e a Gottinga (1831-33), fu giudice alla corte d'appello di Lubecca (1833-43), poi di nuovo [...] für geschichtliche Rechtswissenschaft, nel quale riuscì a chiarire il metodo e l'ordine di lavoro tenuto dai compilatori del Digesto. Scoprì in Italia manoscritti giuridici (dei quali diede notizia nell'Iter italicum, in 4 voll., Bonn 1824, 1827 ...
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SABINO, C. Aruleno Celio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista romano di nobile famiglia, console nel 69 d. C. e personaggio assai influente sotto Vespasiano. Allievo di Masurio Sabino e di Cassio Longino [...] ad opera diversa e di più largo impianto.
Nessuno dei suoi scritti fu escerpito dalla commissione giustinianea che compilò il Digesto.
Bibl.: O. Lenel, Palingenesia iuris civilis, Lipsia 1889, I, col. 79 segg.; P. Krüger, Geschichte der Quellen und ...
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PIETRO da Bellapertica (Pierre de Belleperche)
Enrico Besta
Giurista francese. Discepolo di Iacopo da Révigny, contribuì con lui al rinnovamento della scienza romanistica sulle basi della scolastica. [...] nel gennaio del 1308. La profondità della sua cultura e l'acutezza dell'ingegno rifulgono ancora nei commentarî al Digesto (Parigi 1515, vetus; Francoforte 1571, novum), al Codice (Parigi 1519), alle Istituzioni (Parigi 1514; Lione 1536), dati più ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] , e a partire dallo stesso anno compare nei rotuli dei lettori legisti dello Studio: lesse le Istituzioni dal 1458 al 1461 e il Digesto dal 1461 al 1466. Nel 1460 conseguì anche il dottorato in diritto canonico e nel 1466 fu aggregato al Collegio dei ...
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SOCINI (Socino, Sozzini), Bartolomeo
Enrico Besta
Giurista, nato a Siena nel 1436 da Mariano, ivi morto nel 1507. A Siena cominciò anche i suoi studî giuridici, ma li completò a Bologna dove fu uditore [...] vita pubblica e le pubbliche traversie lo indussero più volte ad espatriare. Gli stipendî elevati a lui concessi sono indizio dell'alta sua reputazione. A stampa si hanno di lui ripetizioni, consulti (Venezia 1571) e commentarî al Digesto (ivi 1524). ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] il quale, oltre al titolo De operis novi nunciatione, l'A. inizia l'esposizione del titolo De verborum significatione del Digesto, cui è legata la più celebre delle sue opere (Lugduni 1530). È inoltre dell'autunno 1520 quell'orazione inaugurale - In ...
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testamento
Luigi Blasucci
Il vocabolo occorre quattro volte nelle opere di D., nel suo significato giuridico di " atto scritto " col quale una persona dispone delle sue sostanze e di altro per il tempo [...] . Busnelli-Vandelli, ad l.).
La parola compare ancora due volte in Cv IV XV 17, all'interno di una citazione ricavata dal Digesto: In colui che fa testamento, di quel tempo nel quale lo testamento fa, sanitade di mente, non di corpo, è da domandare ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] nell'Enciclopedia giuridica italiana, III, 3, Milano 1898, pp. 1-586 e la voce Diritto diplomatico e consolare per il Digesto italiano, IX, 2, Torino 1898-1901, pp. 950-952. L'interesse del C. per questo settore degli studi internazionalistici è ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] mese dopo, esattamente il 19 agosto, lo stesso J. prometteva ad Arnaldo di Melanto di trascrivere e glossare un'altra copia del Digesto nuovo e l'apparato di Accursio per il prezzo di lire 24. Il 7 ott. 1284 lo ritroviamo in qualità di testimone in ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] confermata fino al 3 sett. 1401. Nell'anno accademico 1403-04 lo vediamo di nuovo a Pavia come lettore ordinario del Digesto e, l'anno successivo, del Codice. Il suo nome è registrato un'ultima volta nella documentazione dello Studio ticinese in data ...
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digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....