TORTI, Girolamo (Hyeronimus Tortus, de Tortis). – Nacque intorno al 1427 nell’oppidum Castronovi (Castelnuovo di Scrivia) nei pressi di Tortona, secondo quanto si può ricavare dall’orazione funebre tenuta [...] ms. 193 (cc. 146r-160r) è conservata una repetitio al par. Cato di un frammento dello stesso titolo del Digesto (Digesto, 45.4.1). Johann Wolfgang Freymon (1574), in un elenco privo di precise indicazioni archivistiche, ricordava sue Lecturae super ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] entrambi i collegi, svolse attività di docenza dal 1433 al 1445, dedicandosi principalmente all’insegnamento del Digesto nuovo.
Alla carriera accademica, che gli garantì notevole fama e sostanziose entrate, affiancò tardivamente quella ecclesiastica ...
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Giurista italiano (Piove di Sacco 1847 - Limone sul Garda 1929), prof. di diritto criminale alla Scuola superiore di commercio di Venezia, poi nelle univ. di Siena e di Bologna; deputato al parlamento [...] coi rappresentanti dell'indirizzo positivo. Tra le opere: I semplicisti: antropologi, psicologi, sociologi del diritto penale (1886); Elementi di procedura penale (1920). Fondò (1874) la Rivista penale; diresse il Digesto italiano (1884-1921). ...
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Nome di tre giuristi olandesi di origine tedesca. 1. Anton I (n. Frankenberg, Assia, 1564 - m. 1637) trasferì la famiglia dalla Germania in Olanda; fu prof. a Herborn (1594), Marburgo (1605), Groninga [...] cui De iudiciis (1639), De auctionibus (1653) e principalmente De criminibus (1644), un commentario ai libri XLVII-XLVIII del Digesto, scritto con indipendenza dalla tradizione dottrinale e molto ammirato nel sec. 18º. 3. Anton III (n. Groninga 1635 ...
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Giureconsulto, nato nel 1230 a Bologna o a Casalmaggiore, uno tra i più famosi del periodo dei glossatori. Discepolo di Giovanni Bassiano, fu ingegno equilibrato e robusto: sebbene non percorresse, come [...] non vada a palazzo". Non tutti i suoi lavori sono pubblicati: nei manoscritti si trovano commenti al Codice e al Digesto, tratti dalle sue lezioni; celebri furono le Quaestiones Sabbatinae e i Brocarda o proverbî giuridici, sulla falsariga di quelli ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] Paolo d’Oria. Svolse Lecturae di grande rilievo al Codice (1482-83, 1486-87, 1488-89, 1490-91, 1492-93) e al Digesto (1483-84, 1487-88; 1489-90, 1491-92), che, fissate nella mattinata dei giorni festivi, riscossero l’apprezzamento degli uditori.
Dopo ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] per le autorità giudiziarie di Stati diversi, Roma 1900. Continuò, peraltro, ad interessarsi di altri settori del diritto (Alberi, in Digesto Italiano, II, 2, Torino 1893, pp. 207-233; L'autonomia dei porti in Italia, Torino 1899) e si occupò anche ...
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BERÒ (Berous, Beroius), Agostino
Franca Sinatti D'amico
Nacque da nobile famiglia in Bologna nel 1474. Studiò presso quella università, dove si addottorò il 30 maggio 1503 in diritto civile con Bonifacio [...] insegnò diritto civile: il primo corso da lui tenuto ebbe ad oggetto le Istituzioni, mentre nel secondo anno commentò del Digesto il titolo De verborum obligationibus (D., 45, 1) e nel terzo trattò delle successioni, argomento cui sono pure dedicati ...
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RAMPONI, Lambertino
Giuseppe Ermini
Giureconsulto del secolo XIII. Nato di nobile famiglia bolognese, si addottorò in Bologna nel 1269 e subito iniziò nella città natale l'insegnamento del diritto che [...] e alla vita del comune come partigiano della fazione dei geremei. Oltre a quaestiones varie (Cod. Paris., 4489), scrisse glosse al Digesto e al Codice che però non ci sono pervenute, e un breve trattato De consiliis habendis edito nei Consilia di ...
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FURIOSO, Nicolò (Nicolaus Furiosus)
Hélène Angiolini
Nacque verso la seconda metà del XII secolo. La sua città natale è tuttora ignota. Guglielmo da Pastrengo lo vuole nato a Reggio Emilia, mentre un'altra [...] iuris tractatus, Lugduni 1568, p. 448; Odofredus, Lectura in primam Codicis partem, Lugduni 1572, p. 126; Id., Lectura supra Digesto veteri, ibid. 1572, c. 9v; Albericus de Rosciate, Commentaria in primam Codicis partem, Lugduni 1586, cc. 189v-190; G ...
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digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....