GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] qualche modo legata (cfr. CIL, xi, 3367).
Presso la colonia passava la via Aurelia collegata alla città da una strada menzionata dal Digesto (xxxi, 30); le sue mura sono ricordate da un prodigio del 176 a.C. (Livio, xli, 16). Virgilio (Aen., x, 184 ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] 49, f 314v, siglata K.a.ro.lus, edita in Cortese-D'Amelio, Prime testimonianze, pp.85-86 n. 3) e quelle sul Digesto Vecchio contenuta nel ms. con additiones napoletane della Bibl. Ap. Vaticana, Arch. S. Pietro A. 31, f 158va, siglata K., in rubr. de ...
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ALBERTO da Pavia (Albertus Papiensis)
Luigi Prosdocimi
Nato con ogni probabilità a Pavia sul finire del sec. XII, fu giurista, glossatore civilista; era contemporaneo di Iacopo Baldovini (m. 1235) col [...] anche a Bologna.
I suoi maggiori scritti, che non ci sono pervenuti, sono -- secondo una attendibile tradizione -- due Lecturae al Digesto e al Codice, le quali ebbero poi a subire i rimaneggiamenti di Uberto da Bobbio. Di lui ci restano solo alcune ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] d'essere istituite eredi, ch'era un privilegio soltanto di alcune. La duplice caratteristica della corporazione è bene espressa nel Digesto (III, 4, Quod cuiuscumque, 7,1 e 2): si quid universitati debetur singulis non debetur, nec quod debet ...
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RUFO, Publio Rutilio (Publius Rutilius Rufus)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Uomo politico e giureconsulto romano. Nato verso il 150 a. C., si distinse come pretore nella guerra giugurtina; console nel 105, ebbe [...] , sembra si debbano attribuire a lui le opinioni che in quattro luoghi dei giuristi dell'età dei Severi, riprodotti nel Digesto e nei frammenti vaticani, sono appunto riferite a un Rutilio. Le citazioni sembrano da attribuire a una raccolta dei suoi ...
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IACOPO da Revigny
Giuseppe Ermini
Giureconsulto francese, nato a Revigny (Lorena) forse intorno al 1230 e morto a Firenze sulla fine del 1296. Studiò diritto a Bologna, dove fu discepolo di Giacomo [...] nel sec. XIV. Ebbe tra i suoi allievi Pietro da Belleperche, e lasciò una larga produzione scientifica in commentarî al Digesto, al Codice, alle Istituzioni, in una Summa de feudis, in disputationes varie e in una specie di dizionario legale col ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] , già nel 1389, anche B. che riparò a Ferrara, dove proseguì, presso quello Studio, le sue letture sul Codice e sul Digesto, e da dove ritornò in Bologna solo nel 1398, quando ivi la caotica situazione dei partiti impose il richiamo generale dei ...
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LANFRANCO da Cremona (Lanfranco da Crema)
Federico Roggero
Di origine probabilmente cremonese, si può collocare la sua nascita intorno agli anni Sessanta del XII secolo sulla scorta dei documenti attestanti [...] Kanonistik (1140-1234). Prodromus corporis glossarum, I, Città del Vaticano 1936, p. 326; Id., L. detto di Cremona, in Nuovo Digesto italiano, VII, Torino 1938, p. 538; A. Sorbelli, Il Medioevo (secc. XI-XV), in Storia della Università di Bologna, I ...
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LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] per intero, con la sola eccezione del § 928 affidato all'avv. T. Trincheri, il libro XVI, titolo II del Digesto, nel commentario di Chr. Fr. Glück alle Pandette (Chr. Fr. Glück, Ausführliche Erläuterung der Pandecten nach Hellfeld. Ein Commentar ...
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CORINTHIARIUS
I. Calabi Limentani
Corinthiarius (aerarius c. o faber c.) era chiamato l'artefice o il mercante del cosiddetto aes corinthium, qualità di bronzo che ebbe una straordinaria moda in Roma [...] ).
L'aes corinthium, di cui oggi ignoriamo le caratteristiche, fu veramente una particolare qualità di lega metallica. Nel Digesto (xxxii, 100, 3) Iavolenus riporta le sententiae di Trebazio, Labeone e Proculo, giuristi dell'età augustea, circa il ...
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digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....