MORNAC, Antoine
Edoardo Volterra
Giurista, nato nelle vicinanze di Pallau (Tourenne), morto a Parigi nel 1619 o 1620. Studiò a Poitiers e dal 1579 fu avvocato presso il parlamento di Parigi, dove acquistò [...] fama di grande talento e probità. Lasciò varie opere, fra cui pregevoli note ai primi libri del Digesto e del Codice, che, a quanto risulta dalle sue dichiarazioni, aveva intenzione di continuare.
Opere: De falsa regni Yvetoti narratione, ex ...
Leggi Tutto
Nome medievale del borgo alla confluenza della Staggia nell’Elsa (Toscana centrale), da cui s’è sviluppata l’odierna città di Poggibonsi.
Placito di M. Documento del 1075 relativo a una controversia riguardante [...] il monastero di S. Michele in Castello. È il primo documento processuale del Medioevo in cui si trova una citazione del Digesto. Come legis doctor vi compare Pepone. ...
Leggi Tutto
Giureconsulto (Spoleto 1409 - Basilea 1439); crebbe a Roma (donde l'appellativo), s'addottorò a Bologna, fu prof. di diritto civile a Siena (dal 1433) e quindi protonotario a Roma; morì a Basilea dove [...] si era recato come delegato di Alfonso d'Aragona al Concilio. Ha lasciato Singularia in causis criminalibus, Consilia et allegationes, commenti al Digesto e al Codice. ...
Leggi Tutto
Giurista e magistrato, nato a Tempio (Sassari) il 18 gennaio 1883. Ha diretto l'ufficio di unificazione della giurisprudenza della Cassazione, dopo la riunione delle Corti; è stato segretario generale [...] per la riforma dei codici, nonché membro della commissione di revisione dei relativi progetti. Condirettore de Il nuovo digesto italiano, membro di numerose associazioni di diritto italiano e straniero, attualmente è presidente di sezione della Corte ...
Leggi Tutto
MORISIO, Omobono
Enrico Besta
Giurista, nato a Cremona probabilmente nei primi decennî del sec. XIII, ivi morto nel maggio 1260. Studiò a Modena sotto Alberto da Pavia, che fu professore in quella città [...] dal 1211 al 1240; insegnò a Bologna e a Padova. Ancora si conservano in diversi manoscritti ampie sue chiose al Digesto e al Codice. Emerse fra quei giuristi, insigni esegeti dei testi, che a mezzo il sec. XIII segnarono il trapasso dalla glossa al ...
Leggi Tutto
NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] .5.93[92]), apostillae di Oldrado al Codice (In Secundam Digesti Novi ad D. 45.1) nonché altro ancora (In Secundum 35.1.82[83]). Sempre a Bologna furono composte le letture alla I e II parte del Digesto nuovo (c. 55rb, n. 3 ad D. 45.1.96; c. 128ra, n. ...
Leggi Tutto
Giurista (Lucenay, Borbonese, 1250 circa - Parigi 1308); con Iacopo da Révigny, di cui fu discepolo, rinnovò la scienza civilistica, introducendo il metodo dialettico, mutuato dalla Scolastica. Insegnò [...] Orléans. Fu vescovo di Auxerre (1306) poi, cancelliere di Francia, si occupò a Parigi della pubblica amministrazione. Lasciò commentarî al Digesto, al Codice e alle Istituzioni. Fu suo discepolo Cino da Pistoia, che importò il nuovo metodo in Italia. ...
Leggi Tutto
Giurista romano del sec. III d. C., contemporaneo di Papiniano e di Alessandro Severo, autore di Istituzioni in 3 libri e inoltre di due libri di quaestiones, quattro de iure fisci et populi, sei de cognitionibus, [...] e sei ad edictum monitorium, opere tutte di cui si trovano numerosi frammenti nel Digesto. Greco d'origine, diede uno speciale rilievo alle istituzioni provinciali dell'Oriente.
Bibl.: Il principale commentatore di Callistrato è E. Merillio, il cui ...
Leggi Tutto
Giurista (n. Castro, Lazio, sec. 14º - m. 1441) della scuola dei commentatori o scolastici. Insegnò dapprima ad Avignone, dove si era addottorato, quindi a Siena (1390), di nuovo ad Avignone (1394-1412), [...] (dove collaborò nel 1415 alla riforma degli statuti comunali), a Padova (1429-41). Nelle sue lezioni sulle tre parti del Digesto e sul Codice si rivela esegeta profondo e di grande equilibrio. I suoi consilia, dopo quelli di Bartolo e Baldo, sono ...
Leggi Tutto
Giurista (Siena 1436 - ivi 1507), figlio di Mariano il Vecchio. Fu discepolo a Bologna di A. Tartagni e di A. Barbazza e a Pisa di Francesco Albergotti. Insegnò a Siena, Ferrara, Pisa, Bologna, Padova. [...] Partecipò alla vita pubblica, ma fu più volte costretto a espatriare. Godette alta reputazione di giurista. Lasciò ripetizioni, consulti e commentarî al Digesto. ...
Leggi Tutto
digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....