CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] Bibl. del Collegio di Spagna, ms. 179,ff. 343r-346v), repetita a Parma nel 1414, quando il C. era lettore ordinario del Digesto Vecchio. Di una repetitio della l. si is qui pro emptore. ff. de usucapionibus [D.41.3.15] è esplicito testimone Raffaele ...
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TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] (Ad Gallum et legem Velleiam, Ad Catonem et Paulum, De militiis ex casu) relativi ad alcune leges del libro XLV del Digesto, nei quali anticipava certe sue scoperte, frutto della collazione delle Pandette. Fra le altre cose, egli fu il primo a ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] del Glück, sotto la direzione di C. Fadda e P. E. Bensa. Sua è la parte relativa al libro 17 (del Digesto), titolo 2°, cioè all'ampia materia dell'actio pro socio. Anche in seguito continuerà con impegno questa collaborazione: sue sono infatti le ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] , e a partire dallo stesso anno compare nei rotuli dei lettori legisti dello Studio: lesse le Istituzioni dal 1458 al 1461 e il Digesto dal 1461 al 1466. Nel 1460 conseguì anche il dottorato in diritto canonico e nel 1466 fu aggregato al Collegio dei ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] il quale, oltre al titolo De operis novi nunciatione, l'A. inizia l'esposizione del titolo De verborum significatione del Digesto, cui è legata la più celebre delle sue opere (Lugduni 1530). È inoltre dell'autunno 1520 quell'orazione inaugurale - In ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] nell'Enciclopedia giuridica italiana, III, 3, Milano 1898, pp. 1-586 e la voce Diritto diplomatico e consolare per il Digesto italiano, IX, 2, Torino 1898-1901, pp. 950-952. L'interesse del C. per questo settore degli studi internazionalistici è ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] mese dopo, esattamente il 19 agosto, lo stesso J. prometteva ad Arnaldo di Melanto di trascrivere e glossare un'altra copia del Digesto nuovo e l'apparato di Accursio per il prezzo di lire 24. Il 7 ott. 1284 lo ritroviamo in qualità di testimone in ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] confermata fino al 3 sett. 1401. Nell'anno accademico 1403-04 lo vediamo di nuovo a Pavia come lettore ordinario del Digesto e, l'anno successivo, del Codice. Il suo nome è registrato un'ultima volta nella documentazione dello Studio ticinese in data ...
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TORTI, Girolamo (Hyeronimus Tortus, de Tortis). – Nacque intorno al 1427 nell’oppidum Castronovi (Castelnuovo di Scrivia) nei pressi di Tortona, secondo quanto si può ricavare dall’orazione funebre tenuta [...] ms. 193 (cc. 146r-160r) è conservata una repetitio al par. Cato di un frammento dello stesso titolo del Digesto (Digesto, 45.4.1). Johann Wolfgang Freymon (1574), in un elenco privo di precise indicazioni archivistiche, ricordava sue Lecturae super ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] entrambi i collegi, svolse attività di docenza dal 1433 al 1445, dedicandosi principalmente all’insegnamento del Digesto nuovo.
Alla carriera accademica, che gli garantì notevole fama e sostanziose entrate, affiancò tardivamente quella ecclesiastica ...
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digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....