LIBRI LEGALES
Francesco Calasso
. Erano i testi di diritto, che formavano oggetto di studio e d'insegnamento nelle scuole civilistiche all'epoca del diritto comune.
Un noto passo dell'Ostiense (Henricus [...] . Anche il codice era diviso in due parti: la prima, libr. I-IX, formava il vol. che seguiva ai tre del Digesto; gli ultimi tre libri, detti appunto Tres Libri, facevano parte invece del quinto vol., detto semplicemente volumen, insieme con i quattro ...
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Giurista (Revigny, Lorena, 1230 circa - Firenze 1296); discepolo a Bologna di Iacopo di Balduino; poi (1274) prof. a Tolosa, forse dopo aver insegnato anche a Orléans. Chiamato più tardi a Roma come uditore [...] Commentatori. Si distinse per originalità di pensiero e capacità di sintesi. Della sua opera ci sono giunti solo frammenti: scrisse repetitiones al Digesto, al Codice, alle Istituzioni, un dizionario legale, una Summa de feudis, varie disputationes. ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] del Glück, sotto la direzione di C. Fadda e P. E. Bensa. Sua è la parte relativa al libro 17 (del Digesto), titolo 2°, cioè all'ampia materia dell'actio pro socio. Anche in seguito continuerà con impegno questa collaborazione: sue sono infatti le ...
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Giurista (Napoli 1871 - Roma 1943). Magistrato, presidente del tribunale di Massaua e poi del tribunale d'appello della Colonia Eritrea (1899-1905), prodigò la sua opera per l'ordinamento giudiziario delle [...] del regno dal 1924, vicepresidente del senato. Socio nazionale dei Lincei (1932). Organizzò e diresse (1937-40) il Nuovo Digesto Italiano, in collaborazione con A. Azara. Tra le sue opere: Le servitù amministrative (1897); Commentario al codice di ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] , e a partire dallo stesso anno compare nei rotuli dei lettori legisti dello Studio: lesse le Istituzioni dal 1458 al 1461 e il Digesto dal 1461 al 1466. Nel 1460 conseguì anche il dottorato in diritto canonico e nel 1466 fu aggregato al Collegio dei ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] il quale, oltre al titolo De operis novi nunciatione, l'A. inizia l'esposizione del titolo De verborum significatione del Digesto, cui è legata la più celebre delle sue opere (Lugduni 1530). È inoltre dell'autunno 1520 quell'orazione inaugurale - In ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] nell'Enciclopedia giuridica italiana, III, 3, Milano 1898, pp. 1-586 e la voce Diritto diplomatico e consolare per il Digesto italiano, IX, 2, Torino 1898-1901, pp. 950-952. L'interesse del C. per questo settore degli studi internazionalistici è ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] confermata fino al 3 sett. 1401. Nell'anno accademico 1403-04 lo vediamo di nuovo a Pavia come lettore ordinario del Digesto e, l'anno successivo, del Codice. Il suo nome è registrato un'ultima volta nella documentazione dello Studio ticinese in data ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] entrambi i collegi, svolse attività di docenza dal 1433 al 1445, dedicandosi principalmente all’insegnamento del Digesto nuovo.
Alla carriera accademica, che gli garantì notevole fama e sostanziose entrate, affiancò tardivamente quella ecclesiastica ...
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Giurista italiano (Piove di Sacco 1847 - Limone sul Garda 1929), prof. di diritto criminale alla Scuola superiore di commercio di Venezia, poi nelle univ. di Siena e di Bologna; deputato al parlamento [...] coi rappresentanti dell'indirizzo positivo. Tra le opere: I semplicisti: antropologi, psicologi, sociologi del diritto penale (1886); Elementi di procedura penale (1920). Fondò (1874) la Rivista penale; diresse il Digesto italiano (1884-1921). ...
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digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....