Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] un certo momento del tempo, una legge che imponga un tipo di sacrificio piuttosto che un altro.
Tra i passi introduttivi del Digesto, che propongono preliminari distinzioni fra varie specie di diritto, il più noto è quello di Paolo (D., 1, 1, 11) che ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] percorso formativo: riprese gli studi umanistici, dedicandosi con fervore soprattutto alle Institutiones di Giustiniano e ai commenti al Digesto. Seguì, nell'anno accademico 1488-89, l'iscrizione alla facoltà di diritto dello Studio di Torino, città ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] e S. Giovanni in Monte di Bologna (secoli XII-XV). Note su un testo ritrovato, Bologna 1996, p. 38; Novissimo Digesto italiano, sub vocibus Glossatori, G.; G. Dolezalek, Verzeichnis der Handschriften zum römischen Recht bis 1600, I-III, Frankfurt a.M ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] de Baptiste Egnatius (1520), in Studi in on. di E. Volterra, IV, Milano 1971, pp. 775-85; D. Maffei, La "Lectura super Digesto Veteri" di Cino da Pistoia, Milano 1963, pp. 2 s., 10, 38 s.; V. Valentini, Il "Tractatus de tabellionibus" di Baldo degli ...
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BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] opinionem sententias...". Sono sette brevissime interpretazioni, "lucubratiunculae", come l'autore le definisce, a proposito di cinque frammenti del Digesto e di due del Codice. Qui il B. non si ferma ad una semplice restituzione filologica, ma passa ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] predecessori di Giustiniano (questa raccolta doveva sostituire altri codici in vigore risolvendo così contraddizioni e confusioni); nel Digesto o Pandette furono presentate le sentenze e i pareri dei maggiori giuristi romani al fine di fornire esempi ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] tedesca a K.E.F. Rosshirt. In realtà, l’idea era già presente nel De officis di Cicerone e fu accolta nel Digesto, nonché nel diritto comune tedesco.
Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui, più ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] , Roma 1918; P. De Francisci, Per la storia dell'episcopalis audientia, Roma 1918; E. Piola Caselli, v. Giurisdizione, in Digesto italiano; A. Steinwenter v. iurisdictio in Pauly-Wissowa, Real-Encycl.; E. Cuq, v. iurisdictio, in Daremberg e Saglio ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] d'essere istituite eredi, ch'era un privilegio soltanto di alcune. La duplice caratteristica della corporazione è bene espressa nel Digesto (III, 4, Quod cuiuscumque, 7,1 e 2): si quid universitati debetur singulis non debetur, nec quod debet ...
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Emergenza, stato di
Alessandro Pizzorusso
La nozione di emergenza nelle scienze sociali
Nell'ambito delle scienze sociali il termine 'emergenza' (emergency, urgence, ecc.) è impiegato - in un significato [...] ; rist. in Scritti giuridici, vol. I, Milano 1987, pp. 169-253.
Modugno, F., Nocilla, D., Stato d'assedio, in Novissimo digesto italiano, vol. XVIII, Torino 1971, pp. 273-291.
Modugno, F., Nocilla, D., Problemi vecchi e nuovi sugli stati di emergenza ...
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digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....