TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] medesima, soprattutto se collegiale, sia proprio dell'età postclassiea (tant'è che si ritengono interpolati tutti i passi del Digesto in cui lo si trova, e perfino il titolo dell'opera, attribuita a Ulpiano, De omnibus tribunalibus), è naturale ...
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. È una delle forme di difesa del convenuto in un processo civile, talvolta anche dell'accusato in un processo penale: suo carattere distintivo è di non negare il diritto vantato dall'attore né l'obiettività [...] già nel diritto giustinianeo la precisione dei suoi contorni. In molti testi dei giureconsulti, assunti a far parte del Digesto, l'originaria spettanza dell'eccezione si è trasformata quasi inavvertitamente in non spettanza dell'azione; ed anche dove ...
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MULTIPROPRIETÀ
Ester Capuzzo
Termine con cui si designa una nuova forma di proprietà immobiliare, il cui godimento viene suddiviso tra vari proprietari di uno stesso immobile, in quote annuali proporzionali [...] G. Alpa, Bologna 1983; M. Confortini, La multiproprietà, I, Padova 1983; O. Calliano, voce Multiproprietà, in Novissimo Digesto Italiano, Appendice, v, Torino 1984, pp. 155 ss.; U. Morello, Multiproprietà e autonomia privata, Milano 1984; G. Caselli ...
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È l'interesse dell'interesse, cioè la produzione d'interesse dall'interesse scaduto di una somma di danaro (interesse composto). Se lo si considera dal punto di vista strettamente economico, l'anatocismo [...] repressione dell'usura nel sistema del diritto civile vigente, in Riv. di dir. comm., 1928, p. 634; P. Addeo, Il problema dell'usura, in Riv. di dir. comm., 1929, p. 25; T. Caraffa, in Digesto it., s. v.; G. C. Messa, in Enc. giur., s. v. Interessi. ...
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INSTITORE (fr. gérant; sp. agente; ted. Prokurist; ingl. agent)
Pier Franco Biemmi
Nel diritto romano institor era il filiusfamilias o il servus che il paterfamilias preponeva alla gestione d'una sua [...] institoria, in Riv. di dir. comm., XIX (1921), I, p. 293 segg.; Q. Mirti della Valle, Rappresentante di case commerciali, in Digesto italiano, XX, p. 98 segg.; Cremieu, De la gérance d'une entreprise commerciale, in Annales de dr. comm., 1909, p. 465 ...
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L'istituto del divorzio si è venuto riaffermando nell'età moderna di pari passo con l'affermazione dello stato laico nei confronti della Chiesa cattolica, la quale sempre lo ha combattuto come contrario [...] ecclesiastico, Padova 1940; G. Brunelli, Divorzio e nullità di matrimonio negli stati d'Europa, Milano 1937; A.P. Sereni, Divorzio, in Nuovo digesto italiano, XI; U. Bassano, in Foro italiano, 1943; I; G. Bosco, ibid., 1948; I; M. Udina, ibid., 1948. ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] per un efficace disegno di accentramento politico aveva indotto Cosimo I Medici a patrocinare un'edizione fiorentina del Digesto curata dal segretario ducale Lelio Torelli. Una frazione del patriziato veneziano, le cerchie vicine al doge Andrea ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] ’attività che aveva portato a risultati diversi, concretantisi in alcuni casi in un’opera di epitomazione, come nel caso dei Digesta di Alfeno, conosciuti, oltre che nell’epitome di Paolo, in un’epitome anonima della prima età postclassica, in altri ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] di libertà religiosa, Milano 1957; P. Fedele, La libertà religiosa, Milano 1963; A.C. Jemolo, s.v. Religione (libertà di), in Novissimo Digesto Italiano, diretto da A. Azara, E. Eula, 21 voll., Torino 1957-1979: XV, pp. 370-374; P.A. D’Avack, s.v ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] , A.J. (a cura di), Conflict and control, Beverly Hills, Cal. 1979.
Guastini, R., Legalità (principio di), in Digesto delle discipline pubblicistiche, vol. IX, Torino 1994, pp. 84-97.
Gusy, C., Legitimität im demokratischen Pluralism, Wiesbaden 1987 ...
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digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....