ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] dai contemporanei e dai posteri il "summus practicus", è il trattatista più completo e informato.
I grandi Commentaria al Digesto e al Codice, composti nell'ultima parte della sua vita, costituiscono una delle più complete fonti d'informazione per ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] un trentennio, dal 1234, un contemporaneo di Accursio, il già ricordato Odofredo Denari. Egli lasciò una serie di vaste Letture ai Digesti e al Codice, edite a stampa nel sec. XVI, che offrono un'immagine viva dell'insegnamento bolognese e delle sue ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] 49, f 314v, siglata K.a.ro.lus, edita in Cortese-D'Amelio, Prime testimonianze, pp.85-86 n. 3) e quelle sul Digesto Vecchio contenuta nel ms. con additiones napoletane della Bibl. Ap. Vaticana, Arch. S. Pietro A. 31, f 158va, siglata K., in rubr. de ...
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ALBERTO da Pavia (Albertus Papiensis)
Luigi Prosdocimi
Nato con ogni probabilità a Pavia sul finire del sec. XII, fu giurista, glossatore civilista; era contemporaneo di Iacopo Baldovini (m. 1235) col [...] anche a Bologna.
I suoi maggiori scritti, che non ci sono pervenuti, sono -- secondo una attendibile tradizione -- due Lecturae al Digesto e al Codice, le quali ebbero poi a subire i rimaneggiamenti di Uberto da Bobbio. Di lui ci restano solo alcune ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] , già nel 1389, anche B. che riparò a Ferrara, dove proseguì, presso quello Studio, le sue letture sul Codice e sul Digesto, e da dove ritornò in Bologna solo nel 1398, quando ivi la caotica situazione dei partiti impose il richiamo generale dei ...
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LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] per intero, con la sola eccezione del § 928 affidato all'avv. T. Trincheri, il libro XVI, titolo II del Digesto, nel commentario di Chr. Fr. Glück alle Pandette (Chr. Fr. Glück, Ausführliche Erläuterung der Pandecten nach Hellfeld. Ein Commentar ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] del diritto di famiglia, Modena 1927; C. Lessona, v. Famiglia, in Encicl. giur. ital.; G. Manfredini, v. Famiglia, in Digesto italiano.
I bilanci di Famiglia.
I bilanci di famiglia costituiscono la parte più importante delle monografie di famiglia ...
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GRECO, Paolo
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] autore.
In alcune fra le pagine che dedicò all'argomento in occasione della stesura della voce Delegazione per il Novissimo Digesto italiano (V, Torino 1960, pp. 327-351; sostanziale rifacimento dell'opera appena citata) il G. liberava il concetto di ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] d'A., che vi cita spessissimo la Summa Codicis e qualche volta la Summa Institutionum, i Brocarda, le proprie glosse al Digesto, i propri consilia.
La Lectura si trova ricordata da un solo giureconsulto, Giovanni d'Andrea (sec. XIV), e non è più ...
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Giureconsulto romano (sec. 1º d. C.). Di umile origine, raggiunse il censo equestre solo verso i cinquant'anni ed ottenne da Tiberio lo ius respondendi, mai prima conferito a un cavaliere; allievo di Ateio [...] ; un'opera ad Vitellium, forse di critica alle opinioni degli antichi giuristi raccolte da quel suo contemporaneo. Il Digesto non ha frammenti ricavati direttamente dalle sue opere, ma le citazioni testuali sono numerose in Macrobio e in Gellio ...
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digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....