Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] contribuì a una completa riscoperta delle fonti di diritto romano, che portò in primis alla messa in discussione del Digesto risultante dalla Vulgata. I maggiori esponenti di questa corrente furono il francese G. Budé, il tedesco A. Zasius e ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] da Parigi ("populo facente et deo inspirante"; Giovanni da Parigi, 1942, c. XIX) e di Cino da Pistoia (Super Codice et Digesto veteri lectura, 1527, in Dig. I, 4.3, de const. principum, beneficium) che ‒ con la formula "imperator a populo est, sed ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] Perugia e, dal 1930, diritto pubblico in quella di Roma; tra il 1937 e il 1940 fu collaboratore del Nuovo Digesto italiano. Deputato dal 1924 al 1939, fu eletto nella XXVII, XXVIII e XXIX legislatura (la prima nella circoscrizione elettorale Calabria ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] famiglia Deti si trova nella chiesa di S. Felicita in Firenze.
Del D. ci sono note Repetitiones, commenti al Digesto, che sono contenute nei volumi V e VI, Repetitionum seu commentariorum in varia iurisconsultorum responsa, editi a Lione nel 1555 ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] da parte di Pietro da Prezza, o la lettura di Omero, citato come fonte del diritto in alcuni passi del Digesto, da parte di Giovanni Idruntino, sembrano confermare l'impegno su autori la cui conoscenza è necessaria per una maggiore consapevolezza ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] fu particolarmente intensa fino al 1889. Agli scritti di economia agraria si affianca la redazione di alcune voci del Digesto italiano (Torino 1884 e seguenti), tra le quali assai apprezzate furono quelle relative a "Agenzie d'affari", "Aggregazioni ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] 'opera giuridica del B., rimasta tutta manoscritta ed oggi perduta, conosciamo soltanto il commento ad un passo di Salvo Giuliano del Digesto (D. 34, 5, 13, 3), già segnalato dal Montfaucon nel cod. Vat. Lat. 5669. L'operetta, dedicata al card. Carlo ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] , La stampa periodica romana dell'Ottocento, II, Roma 1963, pp. 804 s.; G. Pipitone-Federico, prefazione alla edizione delle Memorie storiche della rivoluzione..., I, pp. V-LXIV; Enciclopedia Ital., VI, p. 583; Noviss. Digesto It., II pp. 303 s. ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] , Roma 1979, pp. 20 s., 26, 28, 44, 49, 55 s., 61, 71, 75 s., 98, 103 s., III, 117, 139, 145; Novissimo Digesto italiano, Torino 1960, VI, p. 1039; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, p. 431; Enc. biogr. e bibliogr. ital., A ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] magistrature e della scienza del d., che Giustiniano riportò nel secondo titolo (De origine iuris) del primo libro del Digesto. La vicenda più che millenaria del d. romano è tradizionalmente suddivisa in quattro grandi fasi storiche (benché siano ...
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digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....