BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] l'8 giugno 1954.
Altre opere: Contributo alla dommatica del diritto pubblico,Roma 1902; voce Filosofia del diritto,in Nuovo Digesto Italiano, V, Torino 1938; Compendio di filosofia del diritto,Napoli 1941; Lezioni di filosofia del diritto (8 ediz ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] ’attività che aveva portato a risultati diversi, concretantisi in alcuni casi in un’opera di epitomazione, come nel caso dei Digesta di Alfeno, conosciuti, oltre che nell’epitome di Paolo, in un’epitome anonima della prima età postclassica, in altri ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] , A.J. (a cura di), Conflict and control, Beverly Hills, Cal. 1979.
Guastini, R., Legalità (principio di), in Digesto delle discipline pubblicistiche, vol. IX, Torino 1994, pp. 84-97.
Gusy, C., Legitimität im demokratischen Pluralism, Wiesbaden 1987 ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] 1984, XII, 6, pp. 1087-1136.
Bognetti, G., Federalismo, in Digesto delle discipline pubblicistiche, vol. VI, Torino 1991, pp. 273-302.
Bowie, , G., Federazione e confederazione di Stati, in Novissimo digesto italiano, vol. VII, Torino 1961, pp. 207- ...
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Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] di studi giuridici, grazie all’apporto specializzato delle scuole), con la grande compilazione giustinianea e in particolare con il Digesto. Nel frattempo, a partire dalla fine del 3° sec. d.C., erano circolate collezioni elementari di passi scelti e ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] e nazione nel lungo Ottocento italiano. Modelli, strategie, reti di relazioni, Viella, Roma 2006.
A. Sacchi, Dote, in Il Digesto Italiano, 9° vol., Utet, Torino 1902.
A. Scander Levi, Dell’emancipazione delle donne o ammissione delle donne al lavoro ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] famiglia Deti si trova nella chiesa di S. Felicita in Firenze.
Del D. ci sono note Repetitiones, commenti al Digesto, che sono contenute nei volumi V e VI, Repetitionum seu commentariorum in varia iurisconsultorum responsa, editi a Lione nel 1555 ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] 'opera giuridica del B., rimasta tutta manoscritta ed oggi perduta, conosciamo soltanto il commento ad un passo di Salvo Giuliano del Digesto (D. 34, 5, 13, 3), già segnalato dal Montfaucon nel cod. Vat. Lat. 5669. L'operetta, dedicata al card. Carlo ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] , La stampa periodica romana dell'Ottocento, II, Roma 1963, pp. 804 s.; G. Pipitone-Federico, prefazione alla edizione delle Memorie storiche della rivoluzione..., I, pp. V-LXIV; Enciclopedia Ital., VI, p. 583; Noviss. Digesto It., II pp. 303 s. ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] dalla caduta dell'impero romano alla codificazione, III, Padova 18732, pp. 187 ss.; G. Fusinato, Albinaggio(diritto di), in Il Digesto Italiano, II, 2, Torino 1893, pp. 235 ss.; N. Tamassia, Stranieri ed Ebrei nell'Italia meridionale dall'età romana ...
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digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....