ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] in Ann. del Seminario giuridico-econ. d. R. Università di Bari, III(1929), 1, pp. 65-101. Poche glosse e frammenti del Codice e del Digesto sono state pubblicate nel vol. Iuris interpretes saec. XIII, a cura di E. M. Meijers, Napoli 1924, p. 229, ss. ...
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COVIELLO, Leonardo
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 15 luglio 1869 da Domenico, magistrato e da Rosa Maria Summa.
Compiuti gli studi inferiori, raggiunse il fratello Nicola [...] mondiali, un'influenza profonda sulla dottrina civilistica italiana.
L'ultimo suo scritto sulla trascrizione apparve postumo nel 1939 sul Nuovo Digesto italiano.
Il C. morì a Napoli il 17 sett. 1939. Negli ultimi anni poté vedere uno dei suoi nipoti ...
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ARIPRANDO
Roberto Abbondanza
Maestro piacentino di diritto longobardo, dalle lezioni - o forse soltanto dalle glosse - del quale ebbe origine, a metà del sec. XII, la versione iniziale della prima summa [...] fonti romane (l'utilizzazione di queste si ha invece in misura maggiore, e anche con una espressa citazione del Digesto, nella Summa secundum Albertum).
Il Kantorowicz, pur negandone l'origine bolognese, pone la Summa secundum A. sotto l'influenza ...
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BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] Alberti De divi Dominicicalaguritani obitu et sepultura. Chiuse l'attività dell'anno 1535 la stampa di una dissertazione sul digesto del giurista bolognese Carlo Ruini. Nel 1536 furono pubblicate dai due soci le Annotazioni della volgar lingua del ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] al momento in cui giunsero a Bologna, forse provenienti da fondi nonantolani (Colliva, p. 638), parti ignote del Digesto. Egli cominciò allora per conto proprio a studiare e a insegnare il diritto giustinianeo, incontrando un crescente successo sull ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] L. poco prima di lasciare la città.
All'ambito del diritto riporta invece la traduzione delle citazioni greche inserite nel Digesto, scritta direttamente da L. sulle carte di un importante ms. delle Pandette, allora a Pisa e oggi conservato presso la ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] e i limiti dell'azione amministrativa in tema di concessioni, l'E. collaborò tra il 1938 e il 1940 al Nuovo Digesto italiano, diretto da Mariano D'Amelio, con la redazione di alcune voci relative a combustibili fossili, credito minerario, istruzione ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] straordinario di diritto civile (1762-68), ordinario di diritto civile con l'incarico di spiegare le rubriche straordinarie del Digesto (1768-85), ordinario di diritto civile (1785-92) e ordinario di Pandette (dal 1792 alla giubilazione nell'anno ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] diritto in onore di G. Bonolis, ibid. 1942, pp. 72-78) e la voce sulle Successioni (diritto intermedio), in Novissimo Digesto ital., XVIII, Torino 1971, pp. 727-748).
Risale invece alla seconda metà degli anni Trenta una serie di lavori di carattere ...
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ALBERTO Longobardista
Luigi Prosdocimi
Sotto il nome di questo giureconsulto del sec. XII venne edito dall'Anschütz nel 1855 un Commentario alla Lombarda,un commento cioè al testo rielaborato in forma [...] un certo "Albacrucius", e che in parte è tratto da Paolo Diacono. In tale proemio vien citato un passo del Digesto.
Bibl.: A. Anschütz, Die Lombarda-Commentare des Ariprand und Albertus, Heidelberg 1855 (con ediz. critica dei due comment.); H. Siegel ...
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digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....