Giurista abruzzese (sec. 13º). Non abbiamo dati precisi sulla sua vita: studiò diritto, forse a Bologna, e ricoprì certamente cariche pubbliche a Napoli, dove fu anche giudice della Magna Regia Curia. [...] testimonierebbe l'opera sua maggiore, la glossa ordinaria al Liber constitutionum di Federico II, insigne per novità di pensiero e forza di esegesi e di sintesi (scritta verso il 1278-85). Ci restano anche frammenti di glosse al Codice e al Digesto. ...
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Generalmente, per fonti del diritto si intendono tutti gli atti o fatti capaci di innovare un ordinamento giuridico. L’espressione fonti del diritto è una espressione metaforica quanto mai risalente: l’immagine [...] ) di questa espressione, la problematica delle fonti del diritto è presente nella compilazione giustinianea, sia nelle Istituzioni che nel Digesto. Le fonti del diritto, da oggetto di studio dei cultori del diritto civile (basti pensare che la loro ...
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VOET, Johann
Edoardo Volterra
Figlio del giurista Paolo (v.), nato a Utrecht il 3 ottobre 1647, morto a Leida l'11 settembre 1714. Studiò a Utrecht principalmente sotto la guida paterna e successivamente [...] ma anche in Italia, dove le sue opere ebbero varie traduzioni, in Germania e in Francia. Il suo commento al Digesto, opera veramente magistrale alla quale è legata principalmente la sua fama, risente dell'indirizzo storico giuridico.
Opere principali ...
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Giurista (Milano 1454 - Siena 1536). Addottoratosi a Pisa (1476), vi insegnò il diritto civile. Lesse successivamente a Siena, Pisa, Padova, Pavia. Polemista vivace, ebbe vita avventurosa e agitata. Nel [...] ; nel 1515, assolto dalla scomunica, tornò a Pavia, poi a Pisa e da ultimo a Siena. Scrisse commentarî al Digesto, al Codice, agli Usus feudorum, alle Decretali, monografie sulle azioni, sull'enfiteusi, ecc., e consilia. Furono suoi scolari Leone ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] Pio II e Paolo II, a cura di M. Ansani, Milano 1994, pp. 182, 239; H. de Marsiliis, Grimana( Lectura super titulo Digesti De questionibus(, Venetiis 1526, pp. 39a, 82; G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi(, Bologna 1616, p. 157; I.B. Cantalmai ...
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Giurista scozzese nato ad Aberdeen nel 1546 e morto ad Angers, il 3 luglio 1608. Emigrò nel 1573 in Francia ove continuò i suoi studî sotto la guida di Cuiacio e di Donello. Fu professore di diritto civile [...] regno et regali potestate (Parigi 1600), ha carattere essenzialmente polemico in difesa della monarchia; scrisse pure sul titolo del Digesto De rebus ereditis et de iureiurando (in Otto, Thesaurus iur. civ., 1725-29), e contro il potere temporale dei ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] Bibl. del Collegio di Spagna, ms. 179,ff. 343r-346v), repetita a Parma nel 1414, quando il C. era lettore ordinario del Digesto Vecchio. Di una repetitio della l. si is qui pro emptore. ff. de usucapionibus [D.41.3.15] è esplicito testimone Raffaele ...
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Giurista romano della scuola di Servio Sulpicio Rufo, in attività pratica e scientifica tra la fine della repubblica e i primordî del principato. È probabilmente uno di quegli otto auditores servii, le [...] con L. Ateio Capitone o con altri personaggi noti del suo tempo. Le tre citazioni sicure che se ne trovano nel Digesto risalgono a Labeone, che certamente lo conobbe: molto più dubbio è il riferimento di una citazione del tardo giurista Paolo, ove ...
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VENULEIO, Saturnino
Emilio Albertario
È sempre dubbio se vi siano stati tre giuristi con il nome di Saturnino: Venuleio, Claudio e Quinto Saturnino. Chi ritiene che V. sia un giurista diverso e più [...] XIX; De iudiciis publicis libri III; De officio proconsulis libri IV. V. è un sabiniano, benché nel frammento 138 del Digesto (XXXXV,1) scriva: sed ego cum Proculo sentio, trattandosi qui di una adesione sua personale, di carattere eccezionale, su un ...
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Giurista italiano (Milano 1859 - Suna, sul Lago Maggiore, 1902). Insegnò diritto romano nelle univ. di Messina (1887), Modena (1890), Pavia (1894). Emerse tra i romanisti del suo tempo per l'originalità [...] Basilici, pubblicò in collab. con V. Scialoja, P. Bonfante, C. Fadda e S. Riccobono i libri I-XXVIII del Digesto (1908). Tra le sue opere ricordiamo una trattazione del diritto penale romano (Esposizione storica e dottrinale del diritto penale romano ...
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digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....