In informatica, DVD utilizzato come memoria di massa informatica anziché come supporto video. Esteriormente simile a un CD-ROM, può immagazzinare informazioni in quantità ben superiori a quest'ultimo. Per tale motivo è utilizzato come supporto di grandi banche dati, per es. quelle legislative, o di periodici a pieno testo ...
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In informatica, sigla di digitalversatiledisc, supporto di memoria, naturale estensione del compact disc (CD), creato con uno standard riconosciuto dalle industrie del settore nel 1995 per superare i [...] limiti del CD stesso. Il DVD ha l’aspetto di un CD da 12 cm, di cui ha conservato lo spessore (1,2 mm), ma presenta maggiore densità di dati, potendo, a seconda del tipo, memorizzare da 4,7 fino a 25 gigabyte ...
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Insieme di tecniche mediante le quali il suono viene immagazzinato su un supporto di varia natura che ne permette la riproduzione, mediante appositi strumenti, per un numero di volte praticamente illimitato.
Registrazione [...] del segnale sonoro da registrare) è usato uno speciale disco ottico (compact disc o CD, digitalversatiledisc o DVD ecc.). La registrazione ottica su disco fu introdotta commercialmente nel 1982, dopo un periodo piuttosto lungo, necessario ...
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Optoelettronica
Paolo Laporta
L'o. riguarda l'insieme delle tecniche mediante le quali ottica ed elettronica concorrono alla realizzazione di dispositivi e sistemi di vario tipo, in cui i segnali elettrici [...] . Tra il 1996 e il 1998 è stato introdotto il video discodigitale (DVD, Digital Video Disc, passato poi a significare DigitalVersatileDisc, discodigitaleversatile). Concepito come supporto ottico ad alta capacità di immagazzinamento per poter ...
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OTTICA.
Roberto Pizzoferrato
– Le nanotecnologie in optoelettronica. Sviluppi nei laser. Nanofotonica e manipolazione della luce. Microscopia a super risoluzione. Bibliografia
Nel secondo decennio del [...] Blu-ray, i quali offrono una capacità di immagazzinamento 40 volte superiore a quella del DVD (DigitalVersatileDisc). In questa contesto, lunghezze d’onda più corte permetterebbero focalizzazioni su aree minori, per il limite di diffrazione di ...
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OBSOLESCENZA DIGITALE.
Maria Guercio
– Il nodo della conservazione. Le diverse forme di obsolescenza digitale. Obsolescenza e formati dei file. Metadati, documentazione e policycontro l’obsolescenza. [...] floppy disk di 5,25 pollici a quelli da 3,5, sostituiti poi dai CD (Compact Discs) e dai DVD (DigitalVersatileDisc), e infine dalle chiavette USB (Universal Serial Bus). La funzione di memorizzazione non viene meno, ma cambiano significativamente e ...
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Qualità e costi degli oggetti di uso quotidiano
Vittorio Pandolfi
Non più portafoglio, banconote e spiccioli, ma il cellulare come borsellino elettronico; non più macchie sui vestiti grazie a nuovi [...] e saturazione dei colori. Le dimensioni tendono a crescere sulla spinta della televisione e dei lettori DVD (DigitalVersatileDisc) ad alta definizione, HD (High Definition). La differenza di qualità nell’immagine (la definizione è quattro volte ...
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La rete medium globale
Gino Roncaglia
Internet e il web strumenti di comunicazione
La rete Internet rappresenta lo strumento di comunicazione (e il medium di massa) che forse più di ogni altro caratterizza [...] , un navigatore satellitare per auto, un telefono cellulare, un decoder satellitare, un lettore per DVD (DigitalVersatileDisc) o per dischi Blu-Ray, una consolle per videogiochi sono comunque strumenti tecnologici diversi: la loro ibridazione porta ...
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Scientifica, cinematografia
Virgilio Tosi
Negli ultimi decenni del 20° sec. l'espressione cinematografia scientifica ha assunto significati più ampi rispetto al passato, quando si riferiva a film di [...] , anche perché la manualità e le apparecchiature tecniche si sono andate semplificando. L'introduzione dei CD (Compact Disc), dei DVD (DigitalVersatileDisc) e di altre similari tecnologie, vere e proprie banche-dati di immagini fisse e in movimento ...
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