Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] pensi a casi come abietto ~ abbietto, eclettico ~ ecclettico, obiettivo ~ obbiettivo).
Intanto, la situazione di diglossia dialetto-lingua (➔ bilinguismo e diglossia) nel nostro paese è sempre meno marcata, vista la minore conoscenza dei dialetti da ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] dei veri e propri processi d’interferenza, fondati di necessità su un pur minimo grado di bilinguismo (➔ bilinguismo e diglossia); quasi sempre, infatti, gli esotismi si diffondono attraverso altre lingue che fanno da tramite e riguardano voci locali ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] ’uso parlato, a livelli bassi della prassi comunicativa, di circa 20.000 persone in situazione di plurilinguismo e diglossia, e allo sviluppo recente di una produzione letteraria promossa dalla Société des Recherches et d’Études francoprovençales. Un ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] , anticipa condizioni future (Dante, Petrarca, Boccaccio saranno tutti variamente bilingui).
In tutto il Regno vigeva, poi, una situazione di diglossia, in cui la varietà deputata agli usi alti di volta in volta poteva essere il latino, il greco, l ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] in diastratia (il ‘polo basso’ del continuum coincide, a Roma come in Toscana, con il dialetto; ➔ bilinguismo e diglossia), ma anche in diafasia, una risalita di tratti dialettali nella varietà locale di italiano, che è stata icasticamente definita ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Nella lingua si accentua il fenomeno che ha avuto inizio in età ellenistica con l’atticismo ed è continuato con la diglossia nel greco moderno: la lingua letteraria, ricalcata sugli autori attici, si allontana sempre più dalla lingua popolare. Con la ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] in cui è lingua standard, una varietà standard è di solito sovrapposta a vari dialetti e ad altre varietà (➔ bilinguismo e diglossia).
È successo nella storia di più lingue che uno dei dialetti (varietà geografiche di lingua) in cui era articolato un ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] di riferimento. Il testo era noto anche prima della ‘riscoperta’ umanistica di Poggio Bracciolini nel 1414, ma la diglossia linguistica tra dotti e architetti illetterati aveva di fatto bloccato la sua traduzione ed esegesi, perché coloro che avevano ...
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La varietà algherese del catalano è parlata ad Alghero (in catalano L’Alguer o, con nome storico vezzeggiativo, Barceloneta), città nella Sardegna nord-occidentale. La popolazione di Alghero, frazioni [...] algheresi sono compresenti più varietà: principalmente algherese, sardo e italiano, in rapporto dilalico (➔ bilinguismo e diglossia). Recenti indagini sociolinguistiche consentono di avere un quadro abbastanza preciso dell’evoluzione del processo di ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] loro capacità di accesso al testo era subordinata alla necessità di affidarsi ad altre persone.
Inizialmente la diglossia latino/volgare si manifesta essenzialmente come una distinzione tra tradizione orale in volgare e tradizione scritta in latino ...
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diglossia
diglossìa s. f. [comp. di di-2 e del gr. γλῶσσα «lingua»; per il sign. 1, cfr. il gr. mod. διγλωσσία, der. di δίγλωσσος «bilingue»]. – 1. In linguistica, coesistenza, in una stessa comunità sociale, di due sistemi linguistici, di...
-glossia
-glossìa [der. del gr. γλῶσσα «lingua»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali indica riferimento alla lingua, sia come organo anatomico (per es. anchiloglossia, macroglossia),...