LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] un angolo retto ai muri perimetrali del presbiterio; questa soluzione è in analogia con la chiesa di S. Quirino presso Dignano (prov. Udine; Tavano, 1990).Tra i primi impianti triabsidati ad aula unica rimangono cospicui resti di S. Alessandro di ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ragazzo dall'interno alla fine dell'ultimo atto, di origine probabilmente popolare:
Si hanno inoltre esempî di discanto a Dignano, che risalgono probabilmente alla fine del Duecento e che s'intonano oggi specialmente in occasione di nozze.
In molti ...
Leggi Tutto
L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] questo motivo tanto più prezioso e conveniente dal punto di vista dell'imprenditore) del lavoro femminile. La minore "dignità" della donna rispetto al maschio, riconosciuta anche dalla teoria giuridica dell'epoca (63), non ne escludeva l'impiego ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . Vi fu, poi, il crollo dei Monferrato: e anche di questo i Savoia si giovarono. Venne Enrico VII, e i Savoia ne ebbero dignità e uffici: compresa la nomina di Luigi a senatore di Roma nel 1311, con il compito di preparare la via a Enrico verso l ...
Leggi Tutto
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...
dignitoso
dignitóso agg. [dal lat. tardo dignitosus, der. di dignĭtas «dignità»]. – Di persona che ha il sentimento della propria dignità e agisce in modo da serbare questa intatta: O dignitosa coscïenza e netta (Dante). Di aspetto, che mostra...