GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] volta di Costantinopoli, in cui non poteva mancare il G., in qualità di nunzio. Con lui erano i vescovi di Digne, Pierre de Versailles, e di Oporto, Antonio Martins, in rappresentanza del concilio; qualche giorno dopo si mossero anche l'arcivescovo ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] p. 356), opinione messa in bocca al confratello Ugo di Digne, francescano e convinto gioachimita, che S. contrappone a un posizione soltanto!), il dolore mal tollerato di vedere la dignità imperiale conferita al langravio di Turingia, la ribellione ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] upon the Ecclesiastical History of the Ancient Churches of Piedmont, London 1690, pp. 318-331; ora ed. da M. Benedetti, «Digne d’estre veu. Il processo contro Peironeta di Beauregard», in Archivio italiano per la storia della pietà, 18 (2005), pp ...
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dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...
dignitoso
dignitóso agg. [dal lat. tardo dignitosus, der. di dignĭtas «dignità»]. – Di persona che ha il sentimento della propria dignità e agisce in modo da serbare questa intatta: O dignitosa coscïenza e netta (Dante). Di aspetto, che mostra...