OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] per lui vantaggioso trattare [...] l'uomo in modo conforme alla sua dignità" (p. 149). E questa è secondo il filosofo tedesco una 20% e anche più sul totale delle spese per la campagna elettorale. Al contrario, in Europa, e in particolare nel Regno ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] , ricorrendo alla coercizione diretta e/o bloccando i canali elettorali di accesso alla politica. Questi tentativi sono destinati a funzionari statali dotati di un rango e di una dignità specifici e di un esercito professionale. Il dominio coloniale ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] perentoria di ricostruire società, istituzioni, economia e dignità nazionale in un proprio Stato indipendente. I siano in grado oggi di governare un proprio Stato indipendente. La vittoria elettorale di Ḥamās e poi la sua presa di potere a Gaza dopo ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] - Malgrado il clima di illegalità in cui si svolse la campagna elettorale in Puglia (ad es. Cerignola era dominata dalle squadre di Caradonna "Statuto dei diritti, della libertà e della dignità dei lavoratori nell'azienda".
Gli spazi rivendicativi, ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] che aveva come posta in gioco l’equità, la giustizia, la dignità del lavoro e delle persone.
Dai primi anni Settanta, e ancora voti a sé o ad altri in occasione di consultazioni elettorali». Sebbene la severità della pena prevista, la necessità di ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] l'analisi di aspetti della vita sociale quali il comportamento elettorale, la struttura della famiglia, i modelli di consumo, , uno scopo; e dunque rispondono a quel bisogno di dignità collettiva che ispira l'azione politica tra i diseredati (v ...
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L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] e interventi di assistenza per assicurare un minimo di dignità alle condizioni di accoglienza dei lavoratori coinvolti.
In più deboli le loro istanze nel mercato del consenso elettorale e favorisce per contro lo sfruttamento di sentimenti xenofobi. ...
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Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] si è assistito nel contempo al declino della partecipazione elettorale e alla decadenza della classe politica locale. L’ del Sistema Educativo), dalle manifestazioni in difesa della dignità delle donne (spesso indirizzate contro Berlusconi) a quelle ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] e distinte, e non solo hanno pari spessore a pari dignità, ma hanno pari possibilità di sopravvivenza» (p. 120). B il 28%, e così via. In altre parole il risultato elettorale di ogni regione corrisponde a quello nazionale.
Sono state proposte nel ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] precedente iniziativa autonoma. La generosità e la dignità del contegno degli imputati, nonché l'impopolarità così per la prima volta le campagne imolesi; il programma elettorale fu distribuito in migliaia di copie sotto forma di opuscolo dal ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
seggio
sèggio s. m. [der. del lat. sedere «star seduto»; cfr. sedia e le forme in -gg- della coniugazione di sedere]. – 1. Nell’uso letter. ant., sedia, sedile, luogo su cui si sta seduti: Gir fra le piagge e ’l fiume E talor farsi un seggio...