MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] imparare l'ebraico e sostenne il bar-mitzvah: «per puntiglio, per dignità, per orgoglio» (ibid., p. 39). Ma presto la famiglia del partito e come tale partecipò alla campagna elettorale del 1948, facendo comizi in Basilicata. Di quella ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] nella capella papalis difese la dignità vescovile e scrisse in quella occasione un'opera voluminosa intitolata De dignitate episcopali. Dalla questione relativa all'obbligo del papa di rispettare la sua capitolazione elettorale derivò, nel 1461, il ...
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Vedi Libia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La lunga fase di transizione della Libia, iniziata con il conflitto civile e il crollo del regime di Muammar Gheddafi nell’ottobre del 2011, si [...] sulle varie forze riorganizzate all’interno della ‘Operazione Dignità’ dal generale Khalifa Belqasim Haftar, pienamente reintegrato eterogeneo dal punto di vista politico. Il sistema elettorale ha permesso l’elezione con il sistema maggioritario su ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] Governo aveva già fatto tutte quelle amplissime concessioni che la dignità e l'interesse del Paese potevano consentirgli; quindi da amministrative del 1899 il D., membro del Comitato elettorale, auspicò la formazione di un terzo partito composto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] la «struttura molecolare del concreto», esse acquistano una dignità singolare: all’interno dell’ordinamento, perché vengono collocate forze sociali e sempre più vicino al corpo elettorale, dunque necessitato a fornire risposte normative immediate. ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] accompagnò alla scelta di affidare la gestione della fase elettorale non al governo dimissionario di E. Colombo, di aver "servito il Paese con correttezza costituzionale e con dignità morale".
Abbandonato il Quirinale a soli sei mesi dalla scadenza ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] , in alternativa a Percivalle Fieschi di Lavagna. Il collegio elettorale, diviso, rimise la scelta ai cardinali romani (stante la di Iacopo de Moneta. L’altro aspirante a tale dignità, Iacopo Lanfranchi Chiccoli, inizialmente gradito a Ubaldini, entrò ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] e il dovere cercava le sue determinazioni nella franca dignità umana. Il B. riteneva le dottrine di Mazzini superate in cui chiedeva che il governo attuasse prontamente la riforma elettorale, poiché con essa l'evoluzione verso la repubblica sarebbe ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] nelle nomine, ratificate il 26 gennaio 1802, al Collegio elettorale dei possidenti e al Corpo legislativo: si trattava delle di non convocarla più.
Porro era dunque uomo sensibile alle dignità e incline ai rapporti sociali, ma insieme anche uomo d’ ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] di B. X, ma anche l'assenza di un regolare corpo elettorale, dacché tutti i cardinali, e quello Ostiense in primo luogo, cioè stato spogliato dei paramenti pontifici, nonché privato delle dignità ecclesiastiche ("ita ut non esset ausus in priviterio ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
seggio
sèggio s. m. [der. del lat. sedere «star seduto»; cfr. sedia e le forme in -gg- della coniugazione di sedere]. – 1. Nell’uso letter. ant., sedia, sedile, luogo su cui si sta seduti: Gir fra le piagge e ’l fiume E talor farsi un seggio...