Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] conclave, un discorso nel quale si denunciava la perdita di autorità e dignità da parte del Collegio cardinalizio (B.A.V., Ottob. lat. eccetto Ludovico Scarampo, sottoscrissero una capitolazione elettorale che attribuiva ampi poteri al Collegio dei ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] Marco Pannella e gli ascoltatori, in un’inedita forma di campagna elettorale. Fra le radio di musica non-stop si distingue per la ma l’unica a poter vantare un’informazione di dignità nazionale e di respiro internazionale, uno stile riconoscibile, ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] quale la scelta della classe politica è affidata al suffragio elettorale; analogamente la ripresa della teoria delle forme di governo si ricerca di 'leggi' che avrebbe dovuto elevarla a dignità di scienza; ma questo tentativo non approdò a risultati ...
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Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] , dove, a differenza di quanto avviene per il sistema elettorale e per gli organi di governo, il legislatore statale non di diritti propri, non riescono ad assumere la qualità e dignità degli Stati membri di uno Stato federale [...]; d’altra ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] guarentigie, ad essa non fu mai attribuita dignità statutaria. Le guarentigie restarono perennemente una legislazione forze ‘sane’ della nazione e invocarono l’intervento elettorale dei cattolici, che col loro astensionismo avrebbero altrimenti ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] quindi nello stesso anno in cui apparve il manifesto elettorale degli operai francesi - la Prima Internazionale dei lavoratori si È necessario, in altri termini, "garantire la dignità umana dell'Altro generalizzato attraverso un riconoscimento dell' ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] trasformasse l’azienda in una comunità in grado di ridare dignità all’uomo lavoratore. L’impresa andava umanizzata per trasformarla in la media ponderata tra numero di iscritti e consenso elettorale, la possibilità di derogare nelle singole imprese al ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] entusiasta non solo dei risultati, ma del «sentimento di dignità collettiva e di rispetto di sé» che circolava in al potere della Sinistra (1876) e il varo della nuova legge elettorale (1882) che il tema del voto alle donne conobbe una inedita ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] dei diritti dell'uomo e del cittadino leggi elettorali basate sul censo, che escludevano da questi di Garibaldi, che guida alla lotta di liberazione facendo appello solo alla dignità dell'uomo e non all'interesse personale. ‟Non vi prometto né paga ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] tua curia gli ottimati di tutte le province, in modo che la dignità del Senato non risplendesse solo di nome, ma anche di fatto»5. e persino capacità di legiferare contro i brogli elettorali, allora davvero vivaci solo in occasione dell’elezione ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
seggio
sèggio s. m. [der. del lat. sedere «star seduto»; cfr. sedia e le forme in -gg- della coniugazione di sedere]. – 1. Nell’uso letter. ant., sedia, sedile, luogo su cui si sta seduti: Gir fra le piagge e ’l fiume E talor farsi un seggio...