Il nesso grafico ‹-gl-› seguito da vocale diversa da ‹i› è sempre biconsonantico, cioè riproduce graficamente la successione dell’occlusiva velare sonora [g] + la laterale [l], e si pronuncia [gl]: glaciazione, [...] da consonante, il nesso ‹gl› è biconsonantico se si trova all’inizio della parola (glicemia, glissare); costituisce invece un ➔ digramma per [ʎː], con ‹i› che mantiene il suo valore vocalico, se si trova in posizione interna o finale (raccoglimento ...
Leggi Tutto
L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] j/ (per es., venio > *venjo > ve[ɲː]o, vinea > *vinja > vi[ɲː]a).
Il digramma ‹gn› fu peraltro il modello per il parallelo digramma ‹gl›, di più tarda attestazione e dall’affermazione più difficoltosa, mancando un modello latino gl su cui ...
Leggi Tutto
I fonemi di ogni ➔ sillaba formano una struttura analizzabile in tre parti: l’attacco, il nucleo e la coda. Il nucleo, costituito sempre da una sola vocale, è l’elemento cruciale, necessario e sufficiente [...] , qua.dro, ri.fles.so, A.fri.ca, ne.gli.gen.te, re.gres.so, du.pli.ce, a.tle.ta, ne.vro.si), come anche i digrammi ‹gl›, ‹gn› e ‹sc›, usati per rendere i suoni palatali, quasi sempre intensi [ʎː], [ɲː] e [ʃː] (rac.co.gli.to.re, ra.gno, fa.sci.co.lo ...
Leggi Tutto
Y
Lettera estranea all'alfabeto italiano odierno; in quello latino mancava sino al tempo di Cicerone, quando vi fu accodata dandole il 22° posto; nell'alfabeto greco arcaico chiudeva la serie alfabetica, [...] in ü, che nel periodo bizantino trapassò al suono odierno di i; per indicare il suono u già nel sec. V a. C. si ricorse al digramma ov. Il latino trascrisse dapprima la v con la u; solo verso la metà del sec. I a. C. a denotare il suono di ü si ...
Leggi Tutto
Il termine allografo (dal gr. allós «altro» e grápho «scrivo») indica le diverse modalità di trascrizione di un suono: il termine designa sia le infinite configurazioni che uno stesso simbolo (per es. [...] si è precedentemente accennato, viene indicato con ‹c› semplice in parole come cavallo o corsa, ma dev’essere trascritto col digramma ‹ch› in parole come chela o inchiostro, in cui la h ha semplice funzione diacritica per indicare la velarità.
Questi ...
Leggi Tutto
Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] a, o, u e a consonante, mentre davanti a e e i l’italiano e il romeno usano ch, le altre lingue ricorrono a segni o digrammi diversi. Gli altri valori della c sono diversi da lingua a lingua. L’italiano ha accanto alla c dura una c dolce, affricata ...
Leggi Tutto
U
- Diciannovesima lettera dell'alfabeto italiano. U, V, W, Y derivano dalla stessa lettera dell'alfabeto fenicio, e la U in special modo è solo una variante della V che si trova nelle iscrizioni latine [...] 'ü lombarda e dall'altro alla ü tedesca; per indicare il suono che si dà a questa lettera in italiano, i Greci usarono il digramma oυ, e i Francesi l'imitarono, scrivendolo ou. In italiano la u dinnanzi alle altre vocali e dopo a ed e ha funzione di ...
Leggi Tutto
L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] , mignolo), la laterale palatale /ʎ/ con il nesso gl + i (come in maglie, coniglio), le affricate /ʧ/ e /ʤ/, in certe sequenze, coi digrammi ci + a, o, u e gi + a, o, u (come in ciliegia, pancia).
L’alfabeto italiano continua l’alfabeto latino che ...
Leggi Tutto
I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] non tutti i suoni dell’italiano sono trascritti univocamente da una singola lettera e, per rappresentarne alcuni, si deve ricorrere a digrammi (➔ digramma) e trigrammi come ‹gn› + a, e, i, o, u per /ɲ/, ‹sc› + i, e, per /ʃ/, ‹gl› + i per /ʎ/, e così ...
Leggi Tutto
Segno alfabetico (i lungo, raro iod, ant. iota) che non costituisce una lettera a sé dell’alfabeto latino, ma è una variante grafica della i, introdotta nella scrittura latina medievale come forma allungata [...] il suono ǧ anche iniziale, qualunque ne fosse la provenienza, con la lettera g, o davanti ad a, o, u, con il digramma gi.
L’italiano si servì invece del segno j con due funzioni diverse: tra vocali o all’inizio di parola davanti ad altra vocale ...
Leggi Tutto
digramma
s. m. [comp. di di-2 e del gr. γράμμα «lettera dell’alfabeto»] (pl. -i). – Sequenza di due lettere assunta a indicare un solo fonema per ogni posizione di esso nel contesto di lingua o soltanto per alcune posizioni. Così, per es.,...
n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...