Quella i si pronuncia, nel senso che il suono rappresentato dal digramma sc, quando è seguìto dalle vocali i (ed e), è, come dire, “dolce”: sciare, scio, scii suona come scivolare. Per avere il suono “duro” [...] di scuola o scala, bisogna che davanti all ...
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digramma
s. m. [comp. di di-2 e del gr. γράμμα «lettera dell’alfabeto»] (pl. -i). – Sequenza di due lettere assunta a indicare un solo fonema per ogni posizione di esso nel contesto di lingua o soltanto per alcune posizioni. Così, per es.,...
n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...
Sequenza di due lettere che indica un solo fonema per ogni posizione di esso nel contesto di lingua o solo per alcune posizioni. Per es., nell’ortografia italiana, il fonema k (c davanti ad a, o, u e a consonante) davanti a e e i si segna con...
Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: ch (che riproduce l’occlusiva velare sorda);...