SIZZO DE NORIS, Cristoforo. –
Marina Garbellotti
Nacque il 19 agosto 1706 a Trento, figlio unico di Alberto e di Barbara Trentini.
La famiglia paterna, probabilmente originaria di Gandino nel Bergamasco, [...] consolare.
Nella città natale Cristoforo frequentò il collegio dei gesuiti, poi proseguì gli studi nel collegio gesuitico di Dillingen in Baviera e nel collegio virgiliano di Salisburgo. Rimasto orfano di padre in età giovanile, fu la madre ...
Leggi Tutto
STABILE, Annibale
Francesco Saggio
– Nacque forse a Napoli nel quinto decennio del XVI secolo: «napolitano» lo qualificano alcuni documenti (Casimiri, 1942, p. 105), napoletana era la famiglia d’origine, [...] s.). Infine, nel 1590 uscì un Hymnus quatuor vocum de gloria Paradisi Petri Damiani cardinalis Ostiensis, ex dictis D. Augustini (Dillingen, Johann Mayer, 1590), pubblicato senza dedica. Fu questa l’ultima opera uscita a stampa sotto il suo nome; nel ...
Leggi Tutto
CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] Colonia 1586), in francese da F. Belleforest (Paris 1577). Il Trattato della tribolazione fu tradotto in tedesco da B. Luchsinger (Dillingen 1572), in francese da F. Belleforest (Paris 1577) in spagnolo da F. de Benavides (Baeza 1575) e poi ancora da ...
Leggi Tutto
BAGNATO, Giovanni Gaspare
Rossana Bossaglia
Nacque il 13 giugno 1696 a Landau (Palatinato) da famiglia originaria di Como. Esplicò la sua intensissima attività d'architetto in Germania e nella Svizzera [...] (attrib.); 1735: Salem (Baden), scuderie (attrib.); 1735-45: Kirheim (Alsazia), casa dei cavalieri teutonici; 1737: Dillingen, castello (attrib., è sicuramente suo il portale a nord); Leuggern (Aargau), casa dei cavalieri teutonici (ricostruz.); 1738 ...
Leggi Tutto
EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] che riguardano per lo più questioni di procedura). Benedetto XIV lo creò inoltre visitatore dei collegi di Fulda e Dillingen, e di altre abbazie tedesche. Tornato a Roma, il papa lo nominò segretario delle lettere latine, consultore dell'Indice ...
Leggi Tutto
POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] per trattare la pace tra Enrico II e l’imperatore egli poté finalmente partire, per trovarsi però nuovamente bloccato a Dillingen fino alla fine dell’anno, quando il consenso manifestato dalla S. Sede in merito al matrimonio fra il principe Filippo ...
Leggi Tutto
BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] 1686, pp. 28-30; F. Verbiest, Astronomia Europaea sub imperatore tartaro sinico Cam Hy appellato ex umbra in lucem revocata, Dillingen 1687, pp. 78-79; J. d'Orléans, Histoire des deux conquérants tartares qui ont subjugué la Chine, Paris 1688, pp ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] tutte le sue obiezioni alla missione del Pole, convincendolo a seguire la sua linea.
Il 9 ott. il D. lasciava Bruxelles, il 15 incontrava Pole a Dillingen, e gli riferiva le posizioni di Carlo V. Deciso a passare in Inghilterra, Pole fu trattenuto a ...
Leggi Tutto
BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] Durante il viaggio di ritorno a Vienna per un incidente di navigazione sul Danubio il B. sfuggì presso Dillingen alla morte per annegamento.
La partecipazione alla sfortunata campagna militare di Massimiliano in Ungheria (settembre-ottobre 1566) ebbe ...
Leggi Tutto
VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] Museen di Berlino.
Ch’egli fosse «calligraphus urbi et orbi notissimus» lo dichiara Gregor Aichinger nei suoi Virginalia (Dillingen 1607), venti laudi polifoniche sui misteri del Rosario, in versi latini che gli aveva fornito Verovio.
Una bella ...
Leggi Tutto