DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] -Bari 1986; id., Sulla raffigurazione della città di Damasco in una tela di scuola belliniana conservata al Louvre, in Dimensione culturale, centri storici, futuro urbano, "Atti del Convegno, Venezia 1986", a cura di C. Muscarà, Venezia 1989, pp. 43 ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] a quello di Schwäbisch Gmünd - e il corpo longitudinale 'a sala', con tre navate di uguale ampiezza e un'insolita dimensione in larghezza che in totale supera m 50.Il maestro Michael, citato in una fonte del 1387, fu evidentemente attivo nel ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] azione dei suoi esecutori è da considerare di per sé un’azione sacra, rituale, non escludendone tuttavia del tutto la dimensione ‘profana’, senza la quale non si comprenderebbe il fenomeno culturale profano che ne è seguito. Una delle caratteristiche ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] si distingue anche per il suo forte impegno culturale.
Nella scultura, il senso della monumentalità, non connesso soltanto alla dimensione, sembra mancare in un popolo come il colombiano, teso verso la ''piccola storia'', la sedimentazione, cioè, di ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] grandiosità succede un senso di grazia e di capriccio nelle composizioni degli edifici e nei parchi, che hanno minori dimensioni.
Una villa in Roma rappresenta questa nuova tendenza, di concezione e di gusto francese: la villa Albani, costruita verso ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] pezzi superstiti presso il Louvre a Parigi) fusi in bronzo nella Cappella Palatina di Aquisgrana (Kreusch, 1968). Nella dimensione monumentale sono altresì degne di menzione le serie del tipo a foglie lisce, accompagnate da raffinate basi d'imposta ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Valbagnola, S. Firmano di Montelupone, S. Maria delle Macchie, S. Pietro al Conero, S. Angelo di Montespino), la dimensione enfatizzata degli stessi rispetto a navate solitamente brevi (S. Cassiano in Valbagnola, S. Urbano, S. Lorenzo in Doliolo, Ss ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] pisana, come indicano i motivi ad arcate cieche, dove però il verticalismo, l'articolazione dei particolari e la dimensione delle finestre (caratteri poi estesi anche alle fiancate) denunciano ormai la stagione gotica. Nel 1372 fu iniziata la ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] le qualità di una città. In particolare, il testo di Menandro sottolinea che, se la città risulta essere di grandi dimensioni e non collocata in prossimità dei confini dell’Impero, sarà comunque importante porre la giusta attenzione al fatto che è ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] su due piani nella quale si trovava la cella del santo (Pantoni, 1981). All'origine ambedue le chiese erano di piccole dimensioni e comunicanti tramite una scala; esse furono poi ampliate: quella di S. Martino sotto l'abate Petronace (717-750) e ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...